Cosa fare se l’amministratore di condominio non esegue i lavori deliberati
Dicembre 16, 2023
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Vivere in condominio implica la condivisione di responsabilità e decisioni con i vicini di casa. Uno degli attori chiave in questo contesto è l’amministratore di condominio, colui che dovrebbe gestire in modo efficiente e professionale le questioni amministrative e i lavori deliberati dall’assemblea condominiale. Tuttavia, cosa fare se amministratore condominio non esegue lavori deliberati?
L’attività stragiudiziale, i primi passi per capire cosa fare se amministratore condominio non esegue lavori deliberati
La prima mossa da compiere è assicurarsi che la delibera per i lavori in questione sia stata effettivamente approvata dall’assemblea condominiale. Questo richiede la consultazione del verbale dell’assemblea per verificare che la maggioranza necessaria abbia votato a favore dei lavori. Senza una delibera chiara, potrebbe essere difficile costringere l’amministratore a eseguire i lavori. Una volta confermata la delibera, è fondamentale instaurare una comunicazione aperta con l’amministratore.
Spesso, i ritardi possono derivare da malintesi o difficoltà incontrate durante il processo di attuazione. Chiedere spiegazioni e chiarimenti può essere il primo passo per risolvere il problema senza ricorrere a vie legali. Se la comunicazione non porta a una soluzione soddisfacente, i condomini hanno il diritto di convocare un’assemblea straordinaria. Durante questa riunione, è possibile discutere apertamente dei problemi con l’amministratore e votare le eventuali azioni correttive.
In alcuni casi, potrebbe essere necessario revocare l’incarico all’attuale amministratore e nominarne uno nuovo. Se l’amministratore sostiene che i ritardi sono dovuti a questioni finanziarie oppure a difficoltà nell’ottenere preventivi, i condomini possono prendere l’iniziativa e cercare preventivi alternativi. Raccogliere diverse offerte da imprese affidabili può dimostrare che esistono soluzioni praticabili e stimolare l’amministratore a muoversi più rapidamente.
Se tutte le vie conciliative falliscono, i condomini hanno il diritto di inviare una messa in mora all’amministratore. Questo atto formale informa l’amministratore che deve agire entro un certo periodo di tempo o affrontare conseguenze legali. La messa in mora dovrebbe essere redatta da un legale e inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. In proposito, leggete il nostro approfondimento Come scrivere una diffida all’amministratore di condominio.
La responsabilità dell’amministratore di condominio
Il compito dell’amministratore di condominio, tra le sue molteplici responsabilità, include l’obbligo di eseguire le delibere assembleari adottate dai condomini. Questo rappresenta un imperativo legale. Di conseguenza, se l’amministratore non dà seguito a una delibera, ne è considerato il responsabile.
In situazioni di questo genere, il comportamento dell’amministratore costituisce un’omissione degli obblighi contrattuali e rappresenta una violazione che giustifica la revoca del suo incarico. La revoca dell’amministratore deve essere oggetto di una deliberazione in assemblea condominiale. Nel caso in cui non si raggiunga una decisione collettiva, è possibile intraprendere azioni legali presentando un ricorso al giudice per richiedere la rimozione dell’amministratore dalla carica.
È fondamentale sottolineare che tra le responsabilità dell’amministratore rientra la gestione degli interessi condominiali, compresa la tutela contro i debitori del condominio, come ad esempio gli appaltatori e i fornitori. Questo include il dovere di agire nei confronti di coloro che, nonostante abbiano ricevuto il pagamento, non hanno adempiuto ai propri obblighi contrattuali nei confronti del condominio (Leggete anche questo approfondimento: Risarcimento danni mala gestio amministratore condominio).
La fase giudiziale
La semplice revoca dell’amministratore non costituisce di per sé una risoluzione completa del problema. Questo è particolarmente vero considerando che il nuovo amministratore designato richiederà un periodo di tempo significativo per analizzare dettagliatamente la situazione e decidere sulle azioni da intraprendere. La situazione può peggiorare ulteriormente nel caso in cui non venga nominato immediatamente un nuovo amministratore di condominio.
Questa eventualità potrebbe determinare un punto morto, lasciando il problema irrisolto e creando un vuoto amministrativo. Tuttavia, secondo quanto stabilito dall’articolo 1105 del Codice Civile, esiste la possibilità di rivolgersi al giudice. Tale ricorso consente al giudice di adottare i provvedimenti necessari per tutelare gli interessi condominiali.
Pertanto, potrà conseguire anche il potere di nominare un amministratore che si occupi delle necessità del condominio e che intraprenda azioni legali contro la ditta inadempiente. Importante sottolineare che il ricorso all’autorità giudiziaria può essere avviato anche da un singolo condominio, fornendo una soluzione legale anche in situazioni in cui la collettività non sia pronta ad agire.
Come contattare avvocato condominiale se amministratore condominio non esegue lavori deliberati
L’avvocato condominiale assume un ruolo cruciale quando si decide di agire legalmente se l’amministratore di condominio non esegue i lavori deliberati. La sua competenza si esplica nella valutazione della documentazione relativa alle responsabilità amministrative, identificando eventuali violazioni normative o omissioni.
Attraverso la preparazione di atti giuridici dettagliati, l’avvocato per diritto condominiale agisce per proteggere gli interessi dei condomini, ricorrendo a strumenti giuridici come l’azione di responsabilità per inadempimento contrattuale o l’azione di surroga. La sua consulenza garantisce una rappresentanza legale efficace e mirata nell’ambito del diritto condominiale.
Lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati è accreditato come il miglior studio legale specializzato in diritto condominiale Roma. Il miglior avvocato cause condominiali Roma si trova in Viale delle Milizie 96 a Roma Prati. Per un appuntamento, potrete chiamare al numero 06 3975 4846 oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected]. La competenza e la professionalità del miglior avvocato esperto diritto condominiale vi fornirà il giusto supporto legale, qualora diventi necessario fare causa all’amministratore di condominio.