Obbligo della negoziazione assistita per i sinistri stradali

Attualmente, le questioni risolvibili in via amichevole non finiscono più in tribunale. Esistono, infatti, strumenti ad hoc, introdotti dal legislatore. Si tratta della mediazione e della negoziazione assistita. Quest’ultima, in particolare, è resa obbligatoria nei casi di incidenti stradali. Pertanto, ad oggi, vige l’obbligo negoziazione assistita sinistri stradali. Solo in caso di fallimento di questo tentativo, è possibile rivolgersi al giudice e all’assistenza di un avvocato esperto infortunistica stradale Roma. 

La negoziazione assistita obbligatoria: brevi cenni

La negoziazione assistita obbligatoria sta emergendo come un nuovo paradigma nella risoluzione delle controversie legali. Questo approccio richiede alle parti coinvolte di esplorare la possibilità di una soluzione negoziata prima di intraprendere azioni legali formali. Attualmente, sta guadagnando sempre più attenzione in diverse giurisdizioni. La negoziazione assistita obbligatoria esorta le parti coinvolte in una controversia nel cercare una soluzione attraverso la negoziazione prima di procedere a un procedimento legale formale.

Questo approccio è spesso imposto da leggi o regolamenti specifici che mirano a ridurre il carico dei tribunali, promuovere la risoluzione rapida delle controversie e alleggerire i costi associati alle procedure giudiziarie. Tuttavia, è soggetta a limiti temporali definiti dalla legge. Il periodo di negoziazione non può essere inferiore a un mese e non può superare i tre mesi. C’è, però, la possibilità di prorogare fino a un massimo di trenta giorni.

Qualora le parti raggiungano un accordo positivo durante questo intervallo temporale, tale conclusione viene formalizzata in una scrittura privata denominata. Essa è denominata “convenzione di negoziazione assistita”. Questo documento viene firmato personalmente dalle parti coinvolte e dai loro rappresentanti legali. In alternativa, se le trattative avviate sulla base di un invito a stipulare una convenzione di negoziazione assistita dovessero risultare infruttuose, la procedura si chiude con la redazione di un verbale che ufficializza l’esito negativo.

Il quadro normativo della negoziazione assistita nell’ordinamento italiano

Il decreto-legge del 12 settembre 2014, n. 132, convertito in legge il 10 novembre 2014, n. 162, noto come “Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile”, ha introdotto un nuovo istituto nel contesto giuridico italiano. Si tratta della “procedura di negoziazione assistita da uno o più avvocati”. Più comunemente, è chiamata “Negoziazione assistita”.

 Il secondo capitolo della approfondisce la disciplina di questo istituto attraverso gli articoli 2-11. Si osserva inizialmente che molte disposizioni di questa disciplina presentano somiglianze con quella introdotta pochi anni prima per la mediazione civile, finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali (d.lgs. 28/2010). Entrambi gli istituti condividono l’obiettivo comune di deflazionare il carico di lavoro sugli uffici giudiziari, riducendo il contenzioso civile.

Successivamente, verrà fatto un confronto tra le discipline dei due istituti, con riferimenti frequenti al modello interpretativo sviluppato per la mediazione civile. Questo approccio mira a offrire una migliore comprensione della natura e del funzionamento della negoziazione assistita, oggetto della trattazione odierna.

Negoziazione assistita nei sinistri stradali: procedure e scenari

Nel caso di sinistri stradali, la negoziazione assistita diventa obbligatoria, indipendentemente dal valore della controversia. In altre parole, se hai subito un danno a causa della circolazione di un veicolo, è necessario incaricare il tuo avvocato di invitare la controparte a stipulare una convenzione di negoziazione assistita, qualunque sia l’entità del risarcimento richiesto.

Obbligo negoziazione assistita sinistri stradali: ecco le procedure previste

L’obbligo negoziazione assistita sinistri stradali merita un approfondimento. La sua procedura può presentare alcune differenze, a cominciare dalla parte da invitare alla stipula di una convenzione. In caso di incidente stradale mentre sei a bordo della tua vettura, la procedura si modifica a seconda delle situazioni che si sono concretizzate. 

La prima ipotesi prevede l’esistenza delle condizioni per richiedere il risarcimento danni direttamente all’assicurazione. Questo avviene con il concretizzarsi di queste situazioni:

• nell’urto sono coinvolte solo due vetture;
• entrambe sono immatricolate in Italia;
• non vi sono lesioni alle persone. Gli interessati non hanno subito un danno biologico di invalidità permanente superiore al nove per cento.

In questo caso, l’invito alla stipula di una Negoziazione assistita sarà diretto dalla propria compagnia assicuratrice.

Negli altri casi, la proposta di negoziazione assistita andrà inviata all’assicurazione della controparte, ovvero di chi ha causato il sinistro. Ancora, se si tratta di un terzo trasportato, che è stato danneggiato da un sinistro, si avranno due opzioni:

• fare la negoziazione assistita con l’impresa assicuratrice del veicolo su cui era a bordo il terzo soggetto;
• invitare alla negoziazione assistita sia il responsabile del sinistro (proprietario o conducente, se diverso dal primo) che la compagnia di assicurazioni del veicolo antagonista, cioè del mezzo che ha causato il sinistro.

L’ultimo caso afferisce alla situazione per cui si è stati vittime di un sinistro derivante dalla circolazione delle auto. In questa evenienza, non si era a bordo di nessuno dei veicoli coinvolti, poiché implicato pedone. Si dovrà inviare il negoziante assistito al responsabile del sinistro e alla sua compagnia d’assicurazione.

Obbligo negoziazione assistita sinistri stradali, quale ruolo per l’avvocato specializzato in diritto assicurativo e avvocato esperto in infortunistica stradale

L’avvocato specializzato in diritto assicurativo gioca un ruolo cruciale qualora si debba affrontare un procedura di negoziazione assistita. Si tratta di aspetti fondamentali quando si intraprende una causa contro le assicurazioni. Presso uno studio legale diritto assicurativo, durante la negoziazione assistita, gli avvocati per cause contro le assicurazioni agiscono come mediatori.

Pertanto, cercano di ottenere un accordo soddisfacente per il cliente senza dover ricorrere a procedimenti giudiziari. La loro competenza specifica nel diritto assicurativo è fondamentale per navigare attraverso le complesse dinamiche di tali situazioni.

Lo studio legale diritto assicurativo Roma, Studio Legale Parente Bianculli & Associati, in Viale delle Milizie 96 a Roma Prati offre la consulenza del miglior avvocato per assicurazioni Roma. Per un appuntamento, scrivete una mail all’indirizzo  [email protected] oppure telefonate al numero 06.39754846. Qui potrete conferire anche con il miglior avvocato incidenti stradali Roma.