Scadenza superbonus 110 condominio 2024

Scadenza superbonus 110 condominio 2024

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In Italia, grazie alla Legge di Bilancio 2022, è stato definito oltre al Superbonus, anche bonus edilizi legati alla casa, con diverse novità e proroghe. Per tutti questi bonus sono state prorogate le scadenze al 2024 mentre, per quanto riguarda il bonus facciate, è stata diminuita la percentuale detraibile dal 90 al 60%. Vediamo, nel dettaglio, le scadenze del Superbonus 110 condominio 2024.

Superbonus

Il Superbonus 110%, l’agevolazione per le famiglie che decidono di ristrutturare la propria casa, è stato mantenuto ed esteso anche a tutte le abitazioni unifamiliari (senza limite di Isee), RSA, Onlus e abitazioni che sono state raggiunte dal teleriscaldamento. Per quanto riguarda le abitazioni unifamiliari, la richiesta potrà essere inoltrata entro il 31 dicembre a patto che sia stato completato il 30% dei lavori entro giugno 2023.

Per le case popolari la scadenza, invece, la scadenza è stata prorogata a dicembre 2023. Per tutti gli interventi di ristrutturazione, effettuati da persone fisiche proprietarie e comproprietarie degli immobili, le spese sostenute potranno essere detratte entro il 31 dicembre 2025 e sarà pari al 110% per le spese entro il 31 dicembre 2923, al 70% per il 2024 e scende al 65% per il 2025.

Bonus ristrutturazioni

I bonus per le ristrutturazioni sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2024. Si tratta di quei bonus relativi alle spese per gli interventi necessari per le ristrutturazioni e per l’efficienza energetica. Da 16000 euro, scende a 10000 euro il limite di spesa per il bonus mobili e scenderà a 5000 euro per il 2023 e 2024.

Ecobonus

L’Ecobonus è l’agevolazione che riguarda la riqualificazione energetica degli edifici e, anche per il 2023 è stata alzata al 110% la soglia di detrazione, ma soltanto per alcuni lavori. La detrazione massima è prevista fino al 2022, poi le aliquote detraibili scenderanno nel 2024 al 70% e, nel 2025, al 65%.

Bonus facciate

L’ultimo bonus, previsto anche per l’estate 2023, riguarda la possibilità di detrarre l’imposta del 90% per le spese sostenute tra il 2020 ed il 2021 e del 60% per quelle sostenute nel 2022. Gli interventi soggetti a questa detrazione sono quelli finalizzati al restauro della facciata esterna degli edifici ed è chiamato Bonus facciate. La detrazione è stata estesa fino a dicembre 2023 e tali bonus non sono però previsti per le facciate interne e non visibili dalla strada o dal suolo pubblico. In questo non sono previste proroghe per il 2024.

Le criticità connesse al Superbonus 110%

Il Superbonus 110%, introdotto in Italia come misura per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici, può comportare alcuni rischi e complessità. Ecco alcuni aspetti da considerare:

  • Complessità normativa. La normativa relativa al Superbonus è complessa e in continua evoluzione. Comprendere pienamente tutte le disposizioni e le procedure richiede una conoscenza approfondita delle leggi fiscali e urbanistiche.
  • Adempimenti burocratici. La richiesta del Superbonus implica una serie di adempimenti burocratici, come la presentazione di documentazione tecnica, certificazioni energetiche e altri documenti. La mancata compilazione corretta o l’omissione di informazioni potrebbe comportare il rigetto della domanda o il recupero delle agevolazioni.
  • Verifica della sostenibilità tecnica ed economica. È necessario garantire che le opere di riqualificazione rispettino i requisiti tecnici e siano sostenibili dal punto di vista economico. Una valutazione accurata preventiva è fondamentale per evitare problemi futuri.
  • Responsabilità professionale. L’ottenimento del Superbonus coinvolge diverse figure professionali, come geometri, ingegneri, e professionisti del settore edilizio. Eventuali errori da parte di queste figure possono comportare responsabilità professionali.
  • Controlli fiscali. L’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli per verificare la correttezza delle richieste di Superbonus. Se vengono rilevate irregolarità, potrebbero essere applicate sanzioni e richieste di restituzione delle agevolazioni fiscali.
  • Casi di frode. La complessità del sistema potrebbe aprire la porta a possibili casi di frode. È importante essere consapevoli dei rischi e aderire scrupolosamente alle normative.

Quando rivolgersi ad un avvocato Superbinus 110%?

Quando è necessario rivolgersi a un avvocato Superbonus 110% dipende dalla complessità del caso e dalla presenza di eventuali controversie. Ecco alcune situazioni in cui potrebbe essere consigliabile consultare un avvocato:

  • Controversie legali. In caso di dispute legali o contenziosi relativi al Superbonus, è opportuno coinvolgere un avvocato per difendere i propri interessi.
  • Interpretazione delle normative. Se si ha bisogno di un’interpretazione dettagliata delle normative fiscali e urbanistiche legate al Superbonus, un avvocato può fornire consulenza specializzata.
  • Assistenza legale generale. Per affrontare complessità burocratiche, rischi fiscali o altri aspetti legali connessi al Superbonus, un avvocato specializzato può fornire assistenza legale.

Prima di intraprendere azioni legali, è consigliabile cercare il consiglio di un avvocato esperto in diritto tributario e avvocato specializzato in diritto delle costruzioni per valutare la situazione specifica e ricevere consulenza personalizzata.

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