In quali casi puoi fare causa a Facebook

I social non sono soltanto dei luoghi virtuali dove si scambiano le idee o si condividono le proprie esperienze con gli amici. Queste piattaforme sono utili anche per aumentare le conoscenze ed esprimere le proprie opinioni. Spesso, accade di sentire di account disattivati da parte di Facebook o Twitter perché i contenuti non sono in linea con le regole o con le politiche delle piattaforme. L’utente ha la possibilità di fare causa a Facebook per avere un risarcimento. Vediamo quali sono i casi.

Cosa fare se Facebook disattiva il tuo account

Per prima cosa, è necessario distinguere tra un account Facebook disabilitato definitivamente e un account Facebook disattivato temporaneamente. In seguito, l’utente potrà comprendere la procedura per un account Facebook disattivato come recuperarlo. Infatti, quando un account Facebook è disabilitato ingiustamente, è essenziale seguire una serie di passi per cercare di riattivarlo. Inizialmente, il proprietario dell’account Facebook disattivato dovrebbe accedere alla propria email associata allo stesso

Infatti, il team Facebook potrebbe aver lasciato qualche comunicazione relativa alla disattivazione. Le mail, spesso, contengono istruzioni specifiche su come procedere. Nel caso in cui non vi siano email informative, invece, è possibile tentare di riattivare l’account attraverso il form di “Ricorso per disattivazione” fornito da Facebook, noto anche come modulo account disabilitato Facebook. Quest’ultimo richiede l’inserimento di una serie di informazioni personali (nome, data di nascita e una copia di un documento di identità valido).

È fondamentale fornire informazioni accurate e complete e seguire le istruzioni presenti nello spazio dedicato. Si tratta della pagina denominata Recupero dell’account Facebook quando non si riesce a effettuare l’accesso. Inoltre, è possibile sbloccare un account Facebook senza documento. In più, è importante evitare di violare le politiche di Facebook in futuro. Questo potrebbe portare alla disattivazione permanente dell’account. Infatti, Facebook può disattivare un account se rileva attività sospette o violazioni delle sue regole.

In generale, la chiave per affrontare la disattivazione di un account Facebook è la pazienza. Il processo di riattivazione può richiedere del tempo, quindi è importante seguire attentamente le istruzioni fornite e collaborare con il supporto tecnico di Facebook. Questo è l’unico modo per risolvere il problema in modo professionale e conforme alle politiche della piattaforma. Infine, bisogna capire se il rapporto che c’è tra piattaforma social e utente è asimmetrico. Tuttavia, prima di sospendere un account Facebook deve spiegare i motivi e giustificare la situazione.

Quali sono i motivi che portano Facebook a sospendere un account

Facebook può sospendere o disattivare un account in caso di:

• pubblicazione di contenuti che non rispettano le Condizioni di Facebook. Il riferimento è a post offensivi, discriminatori, a sfondo sessuale…;
• uso di un nome falso;
• furto d’identità;
• azioni ripetute non ammesse su Facebook che non rispettano gli Standard della community.

Quali sono i casi in cui puoi fare causa a Facebook

Prima di eseguire la disattivazione dell’account, Facebook ha l’onere di avvertire in tempo l’utente. In proposito, dovrà motivare la decisione per cui ha deciso di sospendere o rimuovere l’account Facebook. Se non avviene questo, si entra in un processo di recesso senza preavviso. Questa procedura non è in linea con le regole previste dal contratto e che disciplinano il rapporto tra la piattaforma e l’utente a partire dall’iscrizione di quest’ultimo.

Per cui se non viene motivata la disattivazione e cancellazione del profilo personale Facebook dell’utente si verifica una violazione delle regole contrattuali stabilite dal social. Pertanto, l’interessato ha ampia libertà di esprimersi in merito. Un utente a cui Facebook disattiva l’account perde tutti i contatti, contenuti, testimonianze fotografiche e video. Si tratta di materiali inseriti nel social negli anni. La questione è ancora più grave nel momento in cui un utente usa i social anche per scopi commerciali.

Proprio per questo, i giudici dichiarano che l’utente deve dimostrare che ha subito un danno ed ha diritto ad essere risarcito. Nel caso di cancellazione, il proprietario dell’account Facebook ottiene il riconosciuto del risarcimento del danno in via equitativa sulla base delle prove del danno subito e dei motivi. Nel caso di sospensione o congelamento dell’account, il giudice potrà obbligare il social network a risarcire con una somma per ogni giorno di ritardo nella riattivazione dell’account.

Quando contattare un avvocato per fare causa a Facebook

Nel caso in cui Facebook disattivi un account e l’utente ritenga che questa azione sia ingiustificata, si potrebbe pensare di contattare un avvocato per fare causa a Facebook. In questi casi, un avvocato potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nella tutela dei diritti dell’interessato. L’avvocato specializzato in Facebook può assistere il cliente in varie fasi del processo legato alla disattivazione dell’account. Innanzitutto, un avvocato esperto Facebook può aiutare l’utente a raccogliere prove e documentazione rilevante per dimostrare che l’account è stato disattivato in modo erroneo o ingiusto.

Questo potrebbe includere la revisione delle comunicazioni e delle politiche di Facebook, nonché la documentazione relativa all’uso appropriato della piattaforma. Successivamente, il legale può aiutare il cliente a presentare un ricorso formale a Facebook per cercare di riattivare l’account. Questo può implicare la scrittura di lettere legali e la comunicazione diretta con il team di supporto di Facebook. L’obiettivo è quello di risolvere il problema in modo giuridicamente corretto.

In caso di mancato successo nella riattivazione dell’account, un avvocato può valutare la possibilità di intraprendere azioni legali contro Facebook per presunta violazione dei diritti dell’utente. Queste possono toccare la libertà di espressione o la privacy, a seconda delle circostanze specifiche del caso. Qualora abbiate problemi con il vostro account Facebook, lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati offre il parere legale di Avvocati Facebook Roma esperti e competenti.

Chiamando al numero 06 3975 4846 oppure inviando una mail all’indirizzo [email protected], sarà possibile avere un appuntamento e valutare se fare causa a Facebook. Lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati si trova in Viale delle Milizie 96, a Roma Prati. Si tratta degli miglior studio legale Facebook a Roma. Inoltre, lo studio legale assicura supporto legale anche per la gestione dei profili Facebook Business Manager.