Avvocato per ricorsi TFR e INPS a Roma
Dicembre 17, 2023
Studio Legale a Roma
contatta subito gli Avvocati
Tel. 06.39754846
Il Trattamento del Fine Rapporto (TFR) e l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) sono due temi centrali nella vita lavorativa di molti cittadini. Il TFR rappresenta una forma di risparmio forzoso che il datore di lavoro versa a favore del dipendente, accumulandosi durante l’intera durata del rapporto di lavoro. Dall’altro lato, l’INPS è l’ente previdenziale italiano che gestisce le prestazioni pensionistiche e altre forme di assistenza sociale. In alcuni casi, può essere necessario rivolgersi ad un avvocato per ricorsi TFR INPS al fine di tutelare i propri interessi e garantire un trattamento giusto.
Brevi cenni sul TFR
Il TFR rappresenta una sorta di riserva economica accumulata durante il percorso lavorativo di un dipendente. L’importo è determinato in base all’ultima retribuzione percepita e alla durata del rapporto di lavoro. In caso di cessazione del rapporto di lavoro, il TFR viene erogato al lavoratore o alla lavoratrice. Tuttavia, ci sono situazioni in cui potrebbe essere necessario richiedere il supporto di un avvocato per ricorso per garantire che il TFR venga erogato correttamente.
L’INPS: garante della sicurezza previdenziale
L’INPS gestisce le prestazioni previdenziali dei lavoratori italiani, assicurando una rete di sicurezza economica durante il periodo pensionistico. Tuttavia, ci sono circostanze in cui è necessario fare ricorso all’INPS per garantire i propri diritti, ricorrendo ad uno studio legale specializzato in diritto amministrativo.
Il ricorso amministrativo contro decisioni previdenziali contestate
Capita spesso che i contribuenti, si trovano ad affrontare problematiche di diverso genere. Tra queste, è possibile menzionare:
- un calcolo errato dell’importo della loro pensione;
- mancati riconoscimenti di trattamenti previdenziali;
- decisioni riguardanti riscatti, ricongiunzioni, totalizzazioni;
- autorizzazioni ai versamenti volontari;
- accreditamenti figurativi e recupero di indebiti.
In queste situazioni, l’ordinamento giuridico prevede forme di tutela anche a livello amministrativo attraverso il ricorso amministrativo, grazie al supporto legale di un avvocato amministrativista. Questo può essere presentato contro le decisioni dell’Istituto previdenziale, anche quando si tratta di regimi internazionali. Gli stessi rimedi amministrativi sono applicabili anche nell’ambito di Trattamenti di Fine Servizio (TFS), Trattamenti di Fine Rapporto (TFR) e Assicurazione Sociale Vita.
Il ricorso amministrativo all’INPS: procedure e tutele. I consigli dell’avvocato ricorsi TFR INPS
Il ricorso amministrativo costituisce una richiesta di tutela per una situazione giuridica soggettiva protettiva danneggiata da un atto emanato dall’Istituto stesso. Tale ricorso mira all’annullamento o alla modifica dell’atto incriminato. Possono presentare ricorso amministrativo anche gli iscritti e i titolari di pensione a carico dell’Istituto.
Il richiedente, nell’inoltrare il ricorso all’INPS, deve innanzitutto indicare il provvedimento che ritiene lesivo del proprio diritto e successivamente fornire una breve esposizione della vicenda amministrativa che lo coinvolge. Inoltre, è necessario individuare i motivi a sostegno della richiesta di modifica, revoca, sospensione o annullamento del provvedimento, allegando la documentazione pertinente.
Il ricorso può essere firmato direttamente dal ricorrente o da un suo rappresentante autorizzato, vale a dire un avvocato ricorsi TFR INPS. Nel caso di una persona incapace, il ricorso deve essere firmato dal rappresentante legale. Dopo la presentazione, il ricorso viene registrato nei sistemi informatici dell’Istituto ed esaminatore per la preparazione delle osservazioni necessarie sulla questione controversa. In tutti i casi, viene valutata la possibilità di adottare un provvedimento di autotutela. Una volta completata la trattazione, il ricorso viene inviato al Comitato competente.
Dopo aver valutato le questioni di ammissibilità e ricevibilità, il Comitato discute e decide sul ricorso, emettendo una deliberazione di reiezione o di accoglimento. Il ricorrente viene informato della decisione, che può essere favorevole o sfavorevole. Tuttavia, la legge conferisce all’Istituto il potere/dovere di annullare una deliberazione favorevole al pensionato/assicurato se questa viola la normativa vigente.
Contattate il miglior avvocato ricorsi TFR INPS a Roma
Lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati supporta i suoi clienti anche nella presentazione di un ricorso contro l’INPS. Pertanto, se avete necessità di contattare un avvocato ricorsi TFR INPS Roma o di un Avvocato previdenzialista Roma, chiamate lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati, che si trova in Viale delle Milizie, 96, a Roma Prati (numero di telefono +39 06 3975 4846).