Quando fallisce una Società per Azioni?
Aprile 11, 2024
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La SpA è senza alcun dubbio il prototipo delle società di capitali e rappresenta il modello principale di società commerciale più idonea ai grandi investimenti. Si tratta di una società che può essere costituita tramite atto pubblico davanti ad un notaio, che ha il compito di registrare l’atto e iscrivere la società nel Registro delle Imprese competente. Per costituire una SpA è richiesto un capitale minimo di 50.000 euro, di cui almeno il 25% da versare in banca. Ma la domanda a chi risponderemo oggi è: quando fallisce una Società per Azioni?
L’organo di controllo
Prima di addentrarci sul fallimento della Società per Azioni è opportuno ricordare che il collegio sindacale è l’organo di controllo di questo tipo di società ed è esso che ha il compito di controllare l’amministrazione della società e di vigilare sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo. L’attività di controllo dei sindaci non deve soltanto riguardare il riscontro dei dati cosiddetti formali, ma anche e soprattutto la sostanza dell’amministrazione. Tuttavia, i sindaci non entrano mai nel merito della gestione degli amministratori e delle loro valutazioni di mercato. Per quanto riguarda le società che adoperano il sistema dualistico, è il consiglio di sorveglianza ad avere il compito di controllare la gestione e la legalità della società stessa, mentre nelle società che adottano il sistema monistico il controllo viene affidato al comitato eletto in seno al consiglio di amministrazione.
Quando fallisce una Società per Azioni
Le Società per Azioni, per far fronte alle spese e ai debiti contratti, può fare fronte soltanto al proprio patrimonio, ovvero al capitale e in generale con le proprie risorse economiche. I soci, in questo caso, non sono tenuti a saldare i debiti con i beni personali e non sono obbligati in alcun modo a prestare il proprio denaro alla società. Nei casi più gravi di difficoltà economica anche la Società per Azioni può fallire ma i soci o il socio non possono fallire ma perderanno soltanto il valore delle proprie quote di azioni, vale a dire i soldi che effettivamente hanno investito all’interno della società.
Come detto, infatti, il capitale sociale è suddiviso in azioni ed è attraverso l’atto costitutivo che viene determinato il valore nominale di ogni singola azione. Le azioni, infine, sono delle quote di partecipazione trasferibili liberamente e la loro emissione non è essenziale, in quanto non vengono emesse materialmente. Nelle società quotate in borsa le azioni non possono più essere rappresentate da documenti in formato cartaceo ma soltanto da semplici registrazioni contabili, chiamate anche “azioni scritturali” o, in alternativa, “azioni dematerializzate”.
Richiedere l’assistenza di un avvocato esperto in diritto fallimentare
Quando una società per azioni (S.p.A.) fallisce, è essenziale rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto fallimentare per navigare efficacemente attraverso le complesse procedure legali e proteggere gli interessi delle parti coinvolte. Il fallimento di una società S.p.A. può implicare una serie di questioni legali e finanziarie che richiedono una conoscenza approfondita delle leggi commerciali e del diritto fallimentare.
Un avvocato esperto in diritto fallimentare sarà in grado di fornire assistenza strategica in tutte le fasi del processo di fallimento. La loro esperienza consentirà di valutare la situazione finanziaria della società, determinare le opzioni disponibili e guidare attraverso le procedure di liquidazione o di ristrutturazione dell’azienda.
Durante il processo di fallimento di una società S.p.A., un avvocato diritto fallimentare può svolgere una serie di ruoli chiave, tra cui:
- Valutazione della situazione finanziaria. L’avvocato condurrà un’analisi approfondita delle attività e dei debiti della società per determinare la migliore strategia per affrontare il fallimento.
- Assistenza nella presentazione della procedura di fallimento. L’avvocato preparerà la documentazione necessaria e gestirà la presentazione della procedura di fallimento presso il tribunale competente.
- Gestione delle comunicazioni con creditori e altre parti interessate. L’avvocato rappresenterà la società nei rapporti con i creditori e le autorità giudiziarie durante il processo di fallimento.
- Negoziazione di accordi di ristrutturazione o liquidazione. Se possibile, l’avvocato cercherà di negoziare accordi di ristrutturazione o di liquidazione delle attività per massimizzare il recupero dei crediti e minimizzare le perdite.
È importante notare che il diritto fallimentare è un’area altamente specializzata del diritto commerciale. Pertanto, è consigliabile cercare assistenza legale da parte di un avvocato con una comprovata esperienza nel trattare casi di fallimento aziendale. Questi professionisti sono in grado di offrire consulenza personalizzata e competente per aiutare le società S.p.A. a gestire il fallimento in modo efficiente e conforme alla legge.
Pertanto, rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto fallimentare è cruciale quando una società per azioni fallisce. Questi professionisti forniscono competenze legali specifiche e assistenza strategica per affrontare le complessità del processo di fallimento e garantire una gestione efficace degli affari durante questa fase critica per l’azienda e le sue parti interessate.
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