Truffa pagamenti Revolut, come chiedere il rimborso

Aprile 28, 2025
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Scoprire di essere stati vittima di una truffa attraverso Revolut può generare un profondo senso di smarrimento e impotenza. Ricevere un messaggio di accesso anomalo o accorgersi di una transazione fraudolenta non autorizzata sul proprio conto Revolut, infatti, è un’esperienza destabilizzante che richiede una reazione immediata e informata. In questi momenti è fondamentale sapere che esistono strumenti concreti per chiedere un rimborso per una truffa e per tentare di recuperare i soldi da Revolut, purché si agisca con tempestività e seguendo un iter preciso. Questo articolo, destinato a chi cerca una risposta chiara su come farsi rimborsare da Revolut o su come annullare una transazione Revolut sospetta, nasce proprio per fornire indicazioni pratiche e suggerire il corretto percorso legale da intraprendere.
Il nostro obiettivo è accompagnare passo dopo passo chi ha subito un danno economico ingiusto, fornendo non solo informazioni teoriche, ma una concreta prospettiva di assistenza personalizzata, per aumentare le possibilità di recupero del denaro perduto.
Cosa fare subito dopo aver scoperto una truffa: disconoscere e segnalare
La prima reazione da avere, una volta che si nota una transazione anomala su Revolut (o che, peggio ancora, hanno svuotato il conto corrente), deve essere quella di bloccare immediatamente la carta e di disconoscere il pagamento. Non è sufficiente aspettare o tentare di contattare il servizio clienti senza formalizzare la contestazione. Revolut consente di segnalare una transazione fraudolenta direttamente tramite l’app, cliccando sulla singola operazione e utilizzando la funzione “Segnala un problema”.
È importantissimo compiere questo passo senza indugio, poiché la normativa vigente in Europa, e in particolare la direttiva PSD2, impone agli utenti di comunicare senza ritardo accessi sospetti e pagamenti non autorizzati.
Contestualmente, è opportuno tenere traccia di tutti i dettagli: giorno e ora della scoperta, eventuali messaggi di accesso anomalo ricevuti, qualsiasi notifica strana o comportamento insolito rilevato sull’app. Segnalare un pagamento non autorizzato a Revolut, in modo preciso e documentato, aumenta enormemente le probabilità che la banca digitale accolga la richiesta di rimborso, riconoscendo la violazione della sicurezza e l’assenza di responsabilità da parte dell’utente.
Procedura di reclamo contro Revolut e tempistiche per il rimborso
Dopo aver disconosciuto il pagamento, è indispensabile presentare un reclamo formale contro Revolut. Questo reclamo deve essere inoltrato attraverso i canali ufficiali previsti, solitamente via app oppure tramite il sito web nella sezione dedicata al servizio clienti. Il reclamo deve descrivere con precisione l’accaduto, specificare il tipo di truffa subita (phishing, smishing, social engineering, accesso anomalo) e richiedere espressamente il rimborso della somma sottratta.
Secondo le normative europee, Revolut è obbligata a rispondere entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione del reclamo; solo in situazioni eccezionali, debitamente giustificate, il termine può estendersi fino a 35 giorni. È importante sottolineare che il tempo gioca un ruolo fondamentale: più rapido è l’invio del reclamo, più forte è la posizione dell’utente in eventuali contestazioni successive. Le tempistiche di Revolut sono dunque vincolate non solo dal regolamento interno della piattaforma, ma anche dal diritto europeo che disciplina i servizi di pagamento, imponendo standard elevati di trasparenza e correttezza nella gestione dei reclami per frode.
Denunciare Revolut o presentare una segnalazione: quando è necessario
Molti utenti si chiedono se sia possibile denunciare Revolut nel caso in cui la banca digitale non proceda al rimborso dopo una truffa. In realtà, occorre distinguere attentamente: non si denuncia Revolut per il fatto di aver subito una truffa, bensì si denuncia la truffa stessa alle competenti autorità di pubblica sicurezza, come la Polizia Postale italiana. Questo passaggio è cruciale: presentare una denuncia per truffa consente di documentare ufficialmente la propria estraneità alla transazione sospetta e di dimostrare che si sono adottate tutte le cautele richieste dalla normativa.
Se, invece, Revolut dovesse rigettare il reclamo senza adeguata motivazione, o dovesse omettere la risposta entro i termini previsti, allora è possibile rivolgersi all’autorità lituana competente, ovvero la Bank of Lithuania. La Bank of Lithuania offre un servizio gratuito di risoluzione delle controversie tra consumatori e istituti finanziari, analogo all’Arbitro Bancario Finanziario italiano, che consente di sottoporre il caso a un organismo indipendente senza dover ricorrere subito a un giudice.
È dunque questo l’ente corretto a cui inviare un reclamo formale contro Revolut in caso di diniego ingiustificato o silenzio protratto oltre i termini.
Occhio alle truffe di trading online e falsi investimenti…
Chi ha subito una truffa tramite Revolut spesso si accorge che il problema non si è originato all’interno della piattaforma stessa, bensì da condotte fraudolente legate a finti investimenti o truffe di trading online. Negli ultimi anni, infatti, le frodi che promettono guadagni facili su piattaforme di investimento inesistenti sono cresciute in maniera esponenziale, complici campagne pubblicitarie ingannevoli, telefonate da presunti “consulenti finanziari” e siti web creati ad arte.
In molti casi, Revolut viene utilizzata dai truffatori come strumento di pagamento veloce e difficilmente revocabile: gli utenti, convinti di versare denaro per acquistare azioni, criptovalute o pacchetti di investimento, autorizzano inconsapevolmente trasferimenti di fondi verso conti esteri controllati dai truffatori.
Quando si realizza l’inganno, il denaro è già stato movimentato più volte e recuperarlo diventa estremamente difficile senza un intervento tempestivo. È fondamentale comprendere che anche in presenza di una truffa di trading online, se il pagamento è avvenuto tramite Revolut senza un consenso pienamente informato o in presenza di inganno, è comunque possibile avviare la procedura di contestazione e disconoscimento della transazione.
Le dinamiche delle frodi finanziarie e quelle delle truffe dirette su Revolut si intrecciano quindi profondamente, rendendo ancora più importante muoversi in modo rapido e preciso per chiedere il rimborso e per tutelare i propri diritti anche attraverso canali formali come la Bank of Lithuania.
Cosa fare se Revolut respinge il reclamo: la procedura davanti alla Bank of Lithuania
Se il reclamo interno a Revolut si conclude con un rigetto, oppure se Revolut non risponde entro 15 giorni lavorativi, il passo successivo è quello di presentare un reclamo alla Bank of Lithuania – Supervision Service (“complaints”), tramite la Dispute Resolution Unit.
Questo organismo, che svolge funzioni analoghe a quelle di una banca centrale combinata con un servizio di mediazione, esamina il reclamo sulla base della documentazione presentata e può intervenire a tutela del consumatore. Per presentare il reclamo alla Bank of Lithuania occorre redigere una memoria dettagliata, allegare la prova del reclamo interno a Revolut, e fornire tutta la documentazione che dimostri la truffa subita e la mancanza di responsabilità personale.
L’istanza può essere presentata online, tramite apposito modulo disponibile sul sito ufficiale della Bank of Lithuania, e viene esaminata in tempi che variano a seconda della complessità del caso. È bene sapere che, sebbene la decisione della Bank of Lithuania non sia formalmente vincolante come una sentenza giudiziaria, nella pratica Revolut tende a conformarsi ai pareri espressi dall’Autorità per evitare provvedimenti più gravi. Anche per questo motivo, è altamente consigliato farsi assistere da un legale esperto nella redazione del reclamo, così da presentare un’istanza completa, chiara e difficilmente contestabile.
Come possiamo assisterti per recuperare i tuoi soldi da Revolut
Il nostro studio legale è specializzato nell’assistenza agli utenti truffati tramite strumenti di pagamento elettronico, comprese le piattaforme fintech come Revolut. Negli ultimi anni abbiamo seguito numerosi casi di recupero crediti derivanti da transazioni non autorizzate e truffe online, maturando una conoscenza approfondita delle normative europee e delle prassi operative degli istituti regolati all’estero. Offriamo un servizio di consulenza completo che parte dalla valutazione preliminare della documentazione, prosegue con l’impostazione del reclamo interno a Revolut, e si estende, se necessario, alla redazione del reclamo alla Bank of Lithuania e all’assistenza giudiziale internazionale.
Interveniamo tempestivamente, perché sappiamo che nei casi di frode il fattore tempo è decisivo, e puntiamo a costruire una strategia difensiva rigorosa per massimizzare le possibilità di rimborso. Se hai subito una transazione fraudolenta su Revolut, se hai ricevuto un messaggio di accesso anomalo o se desideri annullare una transazione Revolut sospetta, non esitare a contattarci: ogni giorno di ritardo può diminuire le possibilità di successo.
Ti offriamo un primo colloquio gratuito per valutare insieme la strada migliore per tutelare i tuoi diritti e recuperare quanto ti spetta.
Truffa pagamenti Revolut – 8 domande frequenti che ti potrebbero interessare
1. Come si fa a chiedere un rimborso a Revolut dopo una truffa?
Per chiedere un rimborso a Revolut dopo una truffa, è necessario segnalare immediatamente la transazione fraudolenta tramite l’applicazione, bloccare la carta, e presentare un reclamo formale descrivendo con precisione l’accaduto. È importante conservare ogni prova utile, come screenshot dei pagamenti e dei messaggi ricevuti.
2. Quanto tempo impiega Revolut a rispondere a un reclamo per truffa?
Revolut ha l’obbligo di rispondere entro 15 giorni lavorativi dalla presentazione del reclamo. In casi eccezionali, il termine può essere esteso fino a un massimo di 35 giorni lavorativi, ma Revolut deve comunque informare il cliente del ritardo e delle motivazioni.
3. Posso annullare una transazione su Revolut dopo aver scoperto che era una truffa?
Se la transazione non è ancora stata completata, può essere possibile annullarla direttamente tramite l’applicazione. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, le operazioni vengono elaborate in pochi secondi, rendendo necessario procedere con il disconoscimento e il reclamo formale.
4. Come disconoscere un pagamento su Revolut?
Per disconoscere un pagamento su Revolut è necessario accedere all’app, selezionare la transazione sospetta, cliccare su “Segnala un problema” e seguire le istruzioni. È fondamentale completare il processo il prima possibile per evitare che Revolut contesti un ritardo nella comunicazione.
5. A chi posso rivolgermi se Revolut rifiuta di rimborsarmi?
Se Revolut respinge il reclamo o non risponde nei termini previsti, è possibile presentare una segnalazione alla Bank of Lithuania, l’autorità di vigilanza che gestisce anche la risoluzione delle controversie tra istituti finanziari e clienti.
6. È possibile denunciare Revolut se non rimborsa una truffa?
Non si denuncia Revolut per la truffa in sé, ma si può denunciare il fatto alle autorità di polizia. Se Revolut si comporta in modo scorretto nella gestione del reclamo, si può presentare una segnalazione formale alla Bank of Lithuania per violazione degli obblighi di trasparenza e correttezza.
7. Cosa significa ricevere un messaggio di accesso anomalo da Revolut?
Un messaggio di accesso anomalo da Revolut segnala che qualcuno ha tentato di entrare nel tuo account da un dispositivo o da una posizione insolita. Questo può essere il primo segnale di un tentativo di frode e deve spingerti a bloccare immediatamente la carta e a cambiare le credenziali di accesso.
8. Posso recuperare i soldi da Revolut anche se ho autorizzato il pagamento?
Dipende dalle circostanze. Se il pagamento è stato autorizzato sotto inganno, come avviene nelle truffe di trading online o negli investimenti fraudolenti, è possibile contestare la transazione dimostrando che il consenso è stato viziato da dolo o da condotte fraudolente del destinatario.