Recupero Crediti Avvocato

L’attività di recupero crediti consiste nel processo volto a riacquistare i crediti non pagati da parte di un debitore. Si tratta di una attività delicata e complessa, che richiede competenze e conoscenze specifiche.

Come si svolge un’attività Recupero Crediti?

In genere, un’attività di recupero crediti inizia con l’identificazione dei debitori morosi e dei relativi crediti. Pertanto, si effettuano indagini sulle persone coinvolte e ci si informa sui loro beni e proprietà. Lo scopo è quello di identificare e quantificare i crediti che devono essere recuperati. La seconda fase è quella del Recupero Crediti vera e propria, per cui si cerca di contattare il debitore, per stringere un accordo volto al saldamento del debito. Sono molti gli strumenti a cui è possibile ricorrere, grazie al supporto di un Avvocato Recupero Crediti.

In questo caso, si fa riferimento soprattutto all’invio di solleciti di pagamento, lettere, contatti telefonici o via posta elettronica. Se il debitore non risponde a questi solleciti, allora, sarà necessario procedere con l’esecuzione forzata, cioè con l’applicazione di sanzioni legali (ad esempio, pignoramento, espropriazione…) nei confronti del debitore. Insieme a questa attività, un’azione di Recupero Crediti prevede anche un’azione di prevenzione dei crediti non pagati.

Pertanto, un Avvocato Recupero Crediti adotterà misure e strategie volte a limitare i rischi di mancato pagamento, avanzando ad esempio una richiesta di garanzie o di fideiussioni. Di certo, l’attività di Recupero Crediti è un’azione complessa, che richiede competenze e conoscenze specifiche, nonché l’adozione di strategie mirate alla prevenzione dei crediti non pagati. Si tratta di un’attività che può garantire importanti vantaggi ad un Recupero Crediti Avvocato, ma che può anche comportare rischi in caso di esito negativo dell’azione intrapresa.

In cosa consiste l’attività di un Recupero Crediti Avvocato?

Un Recupero Crediti Avvocato è un professionista legale che si occupa della gestione dei crediti non pagati, supportando i creditori nel riprendere le risorse economiche dovute, attraverso la riscossione dei debiti e studiando daccapo i nuovi termini di un debito, in modo che siano più facili da pagare.

Attività di consulenza ed intervento di un Recupero Crediti Avvocato

Sono tanti e diversi i modi con cui un Recupero Crediti Avvocato può aiutare i suoi assistiti in situazioni di questo tipo:

• avanzare una richiesta di pagamento al debitore, in modo da riuscire ad ottenere indietro quanto previsto;
• gestire la controversia legale, presentando una causa in tribunale e partecipando a tutti i procedimenti necessari al conseguimento di una sentenza in merito al recupero del credito;
• negoziare un piano di pagamento, definendo la quantità di denaro dovuto, il tasso di interesse e le scadenze entro le quali versare le quote, in modo che sia più facile per i creditori ottenere il denaro;
• pianificare il conseguimento di un mutuo o prestito, con l’obiettivo di . sostenere il debitore nel pagare il debito;
• supportare il cliente nella preparazione dei documenti necessari per la riscossione del debito e da presentare al tribunale. I documenti richiesti potrebbero essere una citazione in giudizio, una richiesta di pagamento formale, una presentazione di una causa legale;
• mediare tra il creditore ed il debitore, negoziando un piano di pagamento, perché chi deve versare la cifra possa fruire di una rata più bassa;
• conseguire una sentenza di pagamento a favore dei creditori;
• guidare i creditori nel comprendere quali siano i loro diritti e le relative leggi per il Recupero Crediti.

Quale legislazione disciplina l’Attività di Recupero Crediti in Italia?

La legislazione che disciplina l’Attività di Recupero Crediti in Italia è contenuta nel Codice di Consumo, nel Codice Civile e nel Codice di Procedura Civile. Il Codice di Consumo prevede che le società di recupero crediti possano esercitare la loro attività solo se autorizzate dal Ministero dello Sviluppo Economico.

L’autorizzazione per le società è connessa al rispetto da parte di queste di una serie di regole e procedure, come ad esempio la formazione di un capitale di almeno 50.000 euro. Inoltre, le aziende devono redigere e conservare un registro dei crediti e dei debiti da recuperare, fornendo agli utenti informazioni chiare e trasparenti sui loro diritti e sulle procedure.

Il Codice di Procedura Civile, invece, disciplina le procedure di recupero crediti, prevedendo che i creditori possano intraprendere le azioni necessarie per raggiungere l’obiettivo prefissato (pignoramento oppure garanzie da fornire per assicurare il pagamento). Infine, il Codice Civile detta che l’Attività di Recupero Crediti avvenga con le giuste modalità, nel rispetto delle norme di buona fede e di buona condotta.