Separazioni e divorzi
Aprile 15, 2023
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La separazione e il divorzio sono due concetti spesso confusi. Entrambi rappresentano un momento importante nella vita di una coppia, ma possono avere significati molto diversi. La separazione, nota anche come “separazione legale”, è un accordo formale tra una coppia sposata, per cui i coniugi decidono di vivere l’uno lontano dall’altro. Questo accordo può essere formalizzato attraverso una causa legale o un accordo raggiunto tra le parti. Una separazione non mette fine al matrimonio, ma è un passo necessario verso il divorzio. Al contrario, il divorzio è un atto legale che mette fine al matrimonio. Per ottenere un divorzio, una delle parti deve presentare una petizione al tribunale. Quest’ultimo emetterà un ordine di divorzio, che sancirà la fine del matrimonio. In seguito alla formalizzazione e alla predisposizione di questo documento, la coppia non può più vivere come marito e moglie.
Quale legge disciplina la separazione ed il divorzio in Italia e cosa prevede?
In Italia, la separazione è disciplinata dalla Legge 898/1970, nota anche come Legge sul divorzio. Essa stabilisce le modalità con cui le coppie possono sciogliere il vincolo matrimoniale, regolando anche le conseguenze giuridiche e patrimoniali della separazione. La legge prevede due tipi di separazione: giudiziale e consensuale. La prima, quella giudiziale, può essere ottenuta solo davanti al Tribunale. Il suo conseguimento è legato alla richiesta da parte di uno dei coniugi, poiché la coppia mostra disaccordo sulla presenza della crisi matrimoniale. Il Tribunale procederà con una valutazione dei fatti e delle prove presentate dagli sposi, emettendo poi una decisione in proposito.
La separazione consensuale, invece, può essere ottenuta anche senza l’intervento del Tribunale, poiché le parti raggiungono un accordo in merito ai termini della stessa. Se i coniugi decidono per una separazione consensuale, questi dovranno stringere un accordo notarile, al fine di disciplinare gli aspetti patrimoniali e giuridici della separazione, quali l’assegnazione della casa, l’assegno di mantenimento, l’affidamento dei figli e la divisione dei beni. Infine, la legge prevede anche la possibilità di ricorrere ad una separazione di fatto. In questo caso, le parti vivono separate, anche se non hanno concluso un accordo notarile. La separazione di fatto non è riconosciuta dal Tribunale, ma può essere utilizzata come base per una separazione consensuale o giudiziale.
Quanto è importante richiedere l’assistenza di un avvocato in caso di separazioni e divorzi?
Richiedere l’assistenza di un avvocato in caso di separazione o divorzio è di vitale importanza. Mentre alcune persone potrebbero optare per un accordo informale o una separazione amichevole, la presenza di un avvocato diventa una preziosa risorsa in una situazione emotivamente carica. Uno studio legale specializzato in separazione e divorzio può aiutare le parti a gestire le complessità legali e finanziarie che accompagnano una separazione o un divorzio, assicurando consulenza e assistenza nella negoziazione di un accordo di separazione consensuale o per un divorzio.
La presenza di un legale tutela le parti, perché entrambe siano salvaguardate e consapevoli dei loro diritti, supportando i coniugi nel raggiungere un accordo per la custodia e l’affidamento dei figli. Richiedere l’assistenza di un avvocato in caso di separazioni o divorzi in grandi città (Roma, Milano, Napoli, Firenze, Torino) agevola il raggiungimento di un’adeguata negoziazione finanziaria, finalizzata ad una equa la divisione dei beni e comprendere gli obblighi economici che le parti in causa hanno l’uno verso l’altro. Inoltre, affrontare una questione delicata come separazioni e divorzi sostenuti dalla presenza di un avvocato vuol dire poter elaborare e gestire, con professionalità e precisione, la documentazione necessaria per i procedimenti di divorzio oppure per un accordo di separazione consensuale. Grazie alla presenza di un avvocato, le parti possono comunicare in modo più disteso e proficuo. Infatti, i coniugi hanno la possibilità di esprimere, in modo costruttivo e pacato, le loro opinioni e le loro preoccupazioni, affrontando anche le criticità e le situazioni più complicate senza troppe tensioni.