Come trasferire la proprietà di beni immobiliari con la separazione consensuale

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Trasferire la proprietà di beni immobiliari con la separazione consensuale potrebbe essere una delle tante questioni da affrontare per una coppia che ha deciso di mettere fine al rapporto coniugale. In sé, già la separazione rappresenta uno dei momenti più difficili, delicati ed impegnativi. In più, potrebbe accadere che una delle due parti chiamate in causa voglia chiudere definitivamente i rapporti, senza dover necessariamente aspettare il divorzio. 

Quando e come è trasferire la proprietà di beni immobiliari con la separazione consensuale

La sentenza 21761/2021 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione ha previsto che, per poter trasferire un bene immobiliare da un coniuge all’altro, basta anche il solo atto giudiziario. Questo ratifica un accordo precedente tra i due coniugi. In questo caso, quindi, non sarà più obbligatoria la notifica di un notaio, che potrà però intervenire se richiesto dai coniugi stessi. Questa è una sentenza molto importante.

Soprattutto negli ultimi anni, in diversi tribunali italiani sono stati dichiarati inammissibili gli accordi tra coniugi in merito ai trasferimenti immobiliari, non notificati davanti ad un notaio. Per questo motivo, la Cassazione ha dovuto ribadire la validità di tali accordi e delle clausole inserite negli stessi, aventi come oggetto il trasferimento di beni immobili a beneficio di altro coniuge. Pertanto, l’accordo dovrà essere approvato dal giudice ed inserito all’interno del verbale d’udienza.

Quali sono i principali vantaggi nel trasferire la proprietà dei beni immobiliari con la separazione consensuale

Trasferire la proprietà di beni immobiliari con la separazione consensuale consente di annullare qualsiasi altra pretesa patrimoniale di un coniuge nei confronti dell’altro. Tra i vari vantaggi di questa operazione troviamo:

  • in base all’articolo 9 bis della Legge sul Divorzio, decade il diritto di percepire l’assegno per la pensione di reversibilità;
  • in base all’articolo 12 bis della stessa Legge per il coniuge debole decade il diritto di percepire il 40% del TFR liquidato all’altro coniuge nel momento in cui decade un suo rapporto lavorativo;
  • non è previsto l’assegno di mantenimento mensile.

Va ricordato, però, che il trasferimento di proprietà di beni immobili separazione consensuale è possibile soltanto in una separazione consensuale e mai in quella giudiziale. Si tratta comunque di un accordo controllato dal giudice, in quanto sarà lui stesso ad omologarlo e a renderlo valido ai fini di legge.

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