Azione legale contro Facebook: come muoversi
Novembre 23, 2023
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I numeri non mentono e indicano la popolarità di Facebook: 2,2 miliardi di utenti attivi ogni mese, 1,4 miliardi di utenti attivi ogni giorno e più di 300 milioni di foto caricate. In Italia, ogni secondo, vengono creati cinque nuovi account. Sono i numeri di un fenomeno inarrestabile. Però, come tutte le cose, non può non avere anche qualche aspetto negativo. È su questi aspetti che tantissime persone fanno o provano a fare causa a Facebook. La maggior parte di queste cause sono legate alla violazione della privacy. Se anche voi volete intraprendere un’azione legale contro Facebook ma non sai come muovervi, continuate con la lettura di questo articolo.
Azione legale contro Facebook: i motivi
Prima di scoprire come muoversi per fare causa a Facebook bisogna scoprire i motivi per cui potrebbe essere necessario farlo. Questo social network, bisogna ammetterlo, ormai fa parte delle nostre vite. L’account rappresenta un vero e proprio alter ego, che ci consente di mantenere i contatti anche con persone a noi distanti. Quindi, perché fare causa a Facebook? Questo social network è diventato troppo vasto. Pertanto, possiede una miriade di dati personali, dalle informazioni anagrafiche e lavorative a fotografie, video, registrazioni e molto altro.
Ma la maggior parte delle cause che sono state avviate ai danni di Facebook non riguarda la sicurezza di questi dati ma l’utilizzo che ne fa il social network. Quando carichiamo un contenuto al suo interno, Facebook non ne diventa il proprietario,. Può riutilizzare queste informazioni, ma esclusivamente nel rispetto delle impostazioni della privacy, scelte dall’utente stesso e solamente in riferimento ad altri prodotti di Facebook come, ad esempio, Messenger.
Fare causa contro Facebook: come muoversi
Muovere un’azione legale contro questo colosso è come tentare una grande avventura. Infatti, da una parte c’è l’utente e dall’altra c’è una società che ogni anno fattura quanto uno Stato. Tuttavia, sono tante le persone che provano a farsi giustizia, anche unendo le forze ed avviando delle class action. Per riuscire a muoversi facendo causa a Facebook, bisogna innanzitutto capire a chi rivolgersi. Oltre ad un buon legale, esperto in ambito tutela privacy, ci si può rivolgere anche al tribunale più vicino al vostro indirizzo di residenza. Sarà poi Facebook a doversi costituire in giudizio in Italia.
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Cosa chiedere in giudizio
Il secondo passo per muoversi correttamente facendo causa a Facebook è quello di chiedere il giusto risarcimento danni, che il giudice dovrà stabilire in maniera equitativa. Inoltre, se state avanzando una causa per un contenuto lesivo nei vostri confronti dovrete chiedere, oltre all’immediata rimozione, anche l’inibizione (divieto di comportarsi nuovamente in questo modo).