Avvocato per arbitrato risoluzione controversie (ADR) Roma

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L’arbitrato è un metodo alternativo di risoluzione delle controversie (ADR) ampiamente utilizzato in tutto il mondo per affrontare dispute legali e commerciali senza ricorrere a un processo giudiziario tradizionale. Questo processo offre una serie di vantaggi, tra cui una maggiore flessibilità, tempi più rapidi e costi potenzialmente inferiori rispetto ai tribunali ordinari. Vediamo quando si concretizza la necessità di un avvocato per arbitrato risoluzione controversie (ADR) a Roma. 

Cos’è l’arbitrato

L’arbitrato cos’è? L’arbitrato è un metodo di risoluzione delle controversie in cui le parti coinvolte si impegnano a sottoporre il loro caso a un terzo neutrale noto come arbitro o giudice arbitrale. Quest’ultimo è scelto dalle parti o designato da un’organizzazione di arbitraggio; ha il compito di esaminare le prove presentate da entrambe le parti e di emettere una decisione vincolante, nota come “arbitrato“, che risolve la controversia.

A differenza dei processi giudiziari tradizionali, in cui una corte giudica la causa e emette una sentenza, l’arbitrato offre alle parti coinvolte maggiore controllo sulla procedura e sul processo decisionale. Le parti possono spesso scegliere l’arbitro, definire le regole procedurali e stabilire la sede dell’arbitrato.

Vantaggi dell’arbitrato

L’arbitrato offre una serie di vantaggi rispetto ai tribunali tradizionali, che lo rendono un metodo attraente per la risoluzione delle controversie. Alcuni dei principali vantaggi dell’arbitrato includono:

  • Le parti coinvolte possono personalizzare il processo di arbitrato per adattarlo alle loro esigenze specifiche, compresa la scelta dell’arbitro, delle regole e della sede.
  • Gli arbitri sono tenuti a mantenere la riservatezza delle informazioni relative all’arbitrato, il che può essere importante per le controversie commerciali o questioni sensibili.
  • Gli arbitri spesso sono in grado di risolvere le controversie più rapidamente rispetto ai tribunali, che possono essere intasati e avere lunghi tempi di attesa.
  • Le parti possono selezionare un arbitro con competenze specifiche relative alla loro controversia, il che può portare a decisioni più informate.
  • Sebbene ci siano spese associate all’arbitrato, i costi possono essere inferiori rispetto a quelli di un processo giudiziario lungo e complesso. Le decisioni arbitrali sono vincolanti e possono essere eseguite come sentenze di un tribunale.

I due tipi di arbitrato nell’ordinamento italiano

L’ordinamento italiano contempla due tipi di arbitrato: l’arbitrato rituale e l’arbitrato irrituale. Questi due metodi condividono il requisito fondamentale per cui le parti coinvolte abbiano manifestato in forma scritta la loro volontà di risolvere controversie presenti o future attraverso l’arbitrato, utilizzando rispettivamente un compromesso o una clausola compromissoria.

Le principali differenze tra l’arbitrato rituale e l’arbitrato irrituale riguardano soprattutto l’efficacia del lodo, che è la decisione finale emessa dall’arbitro. Il lodo rituale è equiparato a una sentenza emessa da un tribunale e gode dell’efficacia di un titolo esecutivo. D’altra parte, il lodo irrituale non ha automaticamente il valore di un titolo esecutivo, ma può essere utilizzato, ad esempio, per richiedere un decreto ingiuntivo o come prova documentale in un procedimento giudiziario.

È fondamentale specificare chiaramente il tipo di arbitrato che si intende adottare, poiché in mancanza di tale indicazione, potrebbe risultare difficile determinare successivamente. La scelta tra arbitrato rituale e irrituale deve essere fatta con attenzione, poiché influenzerà il processo di impugnazione in caso di contestazione della decisione arbitrale.

Nel caso di lodo rituale, una controversia sulla decisione arbitrale deve essere portata davanti alla Corte d’Appello e può essere impugnata anche per errori di valutazione nella sentenza. D’altra parte, se si opta per l’arbitrato irrituale, la decisione arbitrale può essere contestata solo davanti al Giudice ordinario, tramite un’azione di annullamento che deve essere presentata entro il termine ordinario di cinque anni.

L’arbitrato rituale: cenni e procedura

L’arbitrato rituale è disciplinato dagli articoli 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile e presenta molte somiglianze con un processo giudiziario convenzionale. Nel contesto dell’arbitrato rituale, le parti coinvolte in una controversia si sottopongono a una procedura simile a quella di un tribunale. La decisione finale, denominata “lodo arbitrale”, ha la stessa efficacia di una sentenza emessa da un tribunale giudiziario ed è dotata di valore esecutivo.

L’arbitrato irrituale: cenni e procedura

Ancora, invece, l’arbitrato irrituale è regolamentato dall’articolo 808 ter del Codice di Procedura Civile. In questo caso, a differenza del primo, le parti stipulano un accordo di natura contrattuale che vincola le parti in modo simile a qualsiasi patto negoziale. Gli arbitri agiscono più come mandatari delle parti piuttosto che come giudici. La decisione che conclude l’arbitrato irrituale rimane chiaramente separata da una sentenza e non può acquisire l’efficacia o la soggezione ai mezzi di impugnazione propri delle sentenze e dei lodi emessi nelle procedure di arbitrato rituale.

È importante sottolineare che, sebbene il lodo di arbitrato irrituale possa essere impugnato, ciò è possibile solo per motivi che invaliderebbero contratti in generale e non per presunte ingiustizie nella decisione arbitrale stessa. In pratica, se l’arbitro agisce in modo professionale e nel rispetto del regolamento concordato dalle parti, il lodo di arbitrato irrituale è vincolante. Tuttavia, in caso di mancato rispetto delle decisioni arbitrali, le parti possono ricorrere al giudice ordinario per far valere i loro diritti.

Come contattare avvocato per arbitrato risoluzione controversie (ADR) Roma

Un avvocato arbitrato per la risoluzione di controversie può svolgere un ruolo cruciale in molteplici modi. Prima di tutto, può aiutare le parti coinvolte a preparare la loro posizione, redigendo documenti legali pertinenti e ricerche legali dettagliate. Durante l’arbitrato, l’avvocato rappresenta e difende gli interessi del proprio cliente, presenta argomenti legali, testimoni e prove.

Inoltre, guida il cliente attraverso il processo di arbitrato, aiutando a negoziare accordi e a prendere decisioni informate. L’esperienza e la competenza dell’avvocato specializzato per arbitrato risoluzione controversie sono fondamentali per garantire un arbitrato equo e la migliore risoluzione possibile della controversia.

Lo Studio Legale Parente Bianculli & Associati è accreditato come il miglior studio legale per arbitrato risoluzione controversie Roma. Sito in Viale delle Milizie 96, a Roma Prati, potrete avere un appuntamento per un parere legale con il miglior Avvocato Roma per arbitrato risoluzione controversie, chiamando al numero 06 3975 4846 oppure inviando una mail all’indirizzo [email protected].

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