Avvocato esperto cancellazione centrale rischi Banca Italia

La centrale rischi della Banca d’Italia è consultabile liberamente dagli addetti all’erogazione di mutui e prestiti. Pertanto, gli impiegati delle finanziarie, delle banche e gli esperti del settore ne godono di accesso e disponibilità. Quando un istituto di credito si trova di fronte alla decisione se concedere o meno un prestito alla persona che ne fa richiesta, la sua posizione gioca un ruolo determinante. Se tramite il database risulta che siamo dei pagatori precisi ed affidabili, infatti, potremmo avere molte più chance di ottenere il prestito.

La precisione nell’espletamento dei pagamenti precedenti favorisce la richiesta, anche in caso di stipendio non altissimo o per altri piccoli dettagli non proprio a nostro favore. Al contrario, se risulta che siamo spesso ritardatari o che non abbiamo saldato alcuni debiti, allora ottenere il prestito per noi sarà molto più complicato.

Per superare criticità di questo genere, spesso, diventa necessario contattare un avvocato esperto cancellazione centrale rischi Banca Italia. In questo caso, un avvocato per problemi con le banche è la figura legale che può favorire l’ottimale risoluzione della problematica riscontrata in questo particolare settore del diritto bancario. 

Cancellazione automatica centrale rischi Banca d’Italia dopo quanto tempo, ecco le tempistiche

Non tutti sanno che esistono dei tempi fissi di conservazione, né che la cancellazione automatica centrale rischi Banca d’Italia dopo quanto tempo avviene. In genere, la cancellazione CRIF tempi, tranne in alcuni casi specifici, avviene secondo i seguenti riferimenti temporali:

• nel caso di finanziamenti rifiutati o annullati dal richiedente vengono cancellati i dati, in automatico, dopo 30 giorni; 
• i finanziamenti in valutazione si cancellano in automatico dopo 6 mesi;
• per i ritardi nel rimborso, con conseguente multa sanzionatoria sotto forma di mora (massimo 2 rate) la cancellazione automatica avviene dopo 12 mesi dalla comunicazione del saldo del debito. Tuttavia, le successive rate devono risultare saldate sempre regolarmente;
• i finanziamenti regolarmente pagati, invece, si cancellano 36 mesi dopo la data di scadenza del finanziamento. Qui occorre fare una piccola precisazione. Sussiste il caso dei finanziamenti mai rimborsati. In questa particolare situazione il debitore ha smesso sostanzialmente di pagare. Anche se il dato di riferimento si cancella in automatico dal CRIF dopo 36 mesi, la nota di demerito come cattivo pagatore rimane su altri canali. Un esempio può essere l’albo dei cattivi pagatori CRIF.

Errori tra intermediario e cliente: come ottenere la cancellazione dei dati CRIF

I dati CRIF negativi non possono essere rimossi al di fuori delle tempistiche che sono state previste dal codice deontologico. Esistono, però, alcuni casi come quello degli errori tra l’intermediario ed il cliente in cui bisogna contattare direttamente la banca o la finanziaria per richiedere la cancellazione CRIF. In proposito, le situazioni possibili sono le seguenti:

• siamo stati tracciati come cattivi pagatori soltanto per un semplice disguido. L’eventualità potrebbe essere collegata ad imprevisti, quali il mancato pervenimento del bollettino o l’assenza nel blocco anche di un solo bollettino, di cui non ci si è accorti;
• la concretizzazione di tutte quelle casistiche che sono state prontamente sistemate con il pagamento non appena si è venuti a conoscenza del disguido.

Se l’istituto erogatore stabilisce che è corretto rimuovere i dati negativi dal CRIF, provvederà in autonomia a comunicare quanto accaduto alla Centrale Rischi che si occuperà di rimuovere i dati.

Quando contattare avvocato esperto cancellazione centrale rischi Banca Italia

In alternativa, se dovesse aprirsi un contenzioso con l’intermediario, allora è giusto affidare la pratica ad avvocati specializzati contro le banche, che avranno il compito di contattare la Centrale Rischi per provare a rimuovere i dati del proprio cliente. Pertanto, diventa necessario contattare contattare avvocato esperto cancellazione centrale rischi Banca Italia.

Cancellazione CRIF tramite avvocato, cosa succede

La cancellazione dei dati CRIF tramite avvocato è un procedimento che può essere avviato in qualsiasi momento. Tuttavia, è particolarmente indicato in alcuni casi:

• errore da parte dell’intermediario finanziario;
• contenzioso con l’intermediario finanziario;
• difficoltà nel comprendere la documentazione;
• criticità nel seguire le procedure per la richiesta di cancellazione.

L’avvocato esperto in diritto bancario e finanziario, in questo caso, svolgerà le seguenti attività:

• fornirà consulenza legale al soggetto segnalato in merito ai presupposti per la cancellazione dei dati CRIF. In particolare, valuterà se la segnalazione è stata effettuata correttamente, se sono trascorsi i termini previsti per la cancellazione automatica o se sussistono altri motivi che potrebbero giustificare la cancellazione;
• redigerà la documentazione necessaria per la richiesta di cancellazione. I documenti richiesti possono variare a seconda del caso specifico. In generale, includerà una richiesta scritta alla Centrale Rischi, una copia del contratto sottoscritto con l’intermediario finanziario e la documentazione comprovante la regolarizzazione del debito;
• rappresenterà il soggetto segnalato nelle eventuali controversie con l’intermediario finanziario. Se la richiesta di cancellazione viene respinta dall’intermediario finanziario, l’avvocato può avviare un procedimento giudiziario per ottenere la cancellazione dei dati.

Il procedimento di cancellazione CRIF tramite avvocato può essere lungo e complesso, ma è importante affidarsi a un professionista qualificato per ottenere il risultato sperato.

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