Avvocato per aprire una holding immobiliare estera
Ottobre 11, 2023
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Per riuscire a tutelare il proprio patrimonio è molto importante effettuare un’analisi accurata di pianificazione patrimoniale che, a sua volta, può essere raggiunta tramite due obiettivi. Il primo è il risparmio della tassazione ed il secondo è la possibilità di trasmettere il proprio patrimonio secondo la propria volontà.
Un altro aspetto che però deve essere preso in considerazione, soprattutto nel caso in cui si decide di effettuare un investimento immobiliare, è la possibilità di renderlo efficiente, magari tramite la messa a reddito. In questo senso è importante valutare l’eventualità di costituire una holding immobiliare estera. Vediamo cos’è ed i consigli legali di un avvocato per aprire una holding immobilire estera.
Cos’è una holding immobiliare estera
Una holding immobiliare estera è uno strumento che può essere sfruttato per acquisire degli immobili nel nostro Paese. È fondamentale sapere che, nel caso in cui i soci di questa società siano soggetti fiscalmente residenti in Italia, costituire una holding immobiliare estera può portare a delle conseguenze fiscali notevoli, legate all’esterovestizione societaria.
Consigli legali per aprire una holding immobiliare estera
Tra le varie cose che bisogna valutare prima di decidere se utilizzare o meno una holding immobiliare estera, c’è quello della stabile organizzazione in Italia. In presenza di questo elemento, infatti, ci sarà un approccio fiscale diverso in capo alla società holding immobiliare estera. In sostanza, possiamo dire che il solo possesso in Italia di beni immobiliari non significa “stabile organizzazione”. Per questo motivo, una holding immobiliare estera può essere proprietaria anche di più immobili. Anche in questo caso, non si parlerà di stabile organizzazione
La locazione degli immobili
Cosa succede se una holding immobiliare estera, oltre ad essere proprietaria, affittasse anche l’immobile? Andrebbe a cambiare lo status di società non residente? In questo caso, la sola locazione dell’immobile non determina alcun cambiamento della situazione. È corretto dire, quindi, che nel caso in cui la locazione sia inerente ad un’attività marginale per l’azienda, non varierà la situazione di non esistenza di una stabile organizzazione.
Adempimenti ai fini della tassazione del reddito in Italia
Pertanto, la proprietà dell’immobile e la locazione dello stesso non portano alla nascita di una stabile organizzazione. La holding immobiliare estera avrà un suo codice fiscale, ma non una Partita IVA. Inoltre, avverrà una registrazione del contratto di locazione. Le holding immobiliare estere non hanno nemmeno alcun obbligo di emissione di specifici documenti contabili. Tuttavia, il reddito conseguente verrà tassato come un reddito fondiario percepito da persona fisica. Le opzioni di tassazione possono essere:
- tassazione del 95% del reddito derivante dai canoni di locazione;
- tassazione a cedolare secca dei canoni di locazione.
Come contattare un Avvocato Roma per aprire una holding immobiliare estera
Pertanto, prima di decidere se aprire una holding immobiliare estera, è opportuno chiedere il parere legale di un avvocato. Il miglior Avvocato Roma per aprire una holding immobiliare estera si trova presso lo Studio Legale Parente Bianculli, in Viale delle Milizie 96, a Roma Prati. Per un appuntamento, telefonare al numero 06 3975 4846 oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected].