Cosa fa un avvocato che difende i diritti degli invalidi civili
Settembre 8, 2023
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La legge 5 febbraio 1992 n. 104, che tutti noi conosciamo come Legge 104, è la norma che riguarda “l’assistenza, l’integrazione sociale ed i relativi diritti delle persone con handicap“. Ma tale riferimento legislativo interessa non solo le persone disabili, ma anche le persone che vivono con loro e devono dare il giusto sostegno. In caso di controversia, è importante rivolgersi ad un esperto. In situazione di questo genere, la questione diritti dei disabili a chi rivolgersi si potrebbe risolvere chiedendo il supporto di un avvocato esperto Legge 104.
A chi spetta la Legge 104
La legge 104, come abbiamo anticipato, ha lo scopo di garantire un sostegno sia al soggetto diversamente abile, sia a chi se ne prende cura. Per soggetto diversamente abile si intende un individuo che presenta una minorazione. Essa può essere fisica, psichica o sensoriale e può determinare uno svantaggio sociale o di emarginazione.
Al fine di godere di tutte le misure di sostegno stabilite dalla Legge 104, il soggetto diversamente abile deve avere il riconoscimento di una disabilità, che deve essere contestualizzata alle difficoltà socio-lavorative e alle relazioni determinate dall’handicap. La legge 104, inoltre, garantisce questo sostegno anche ai familiari, genitori, coniuge e parenti, entro determinati gradi, della persona con handicap.
Come richiedere la 104
Per richiedere la 104, bisogna rivolgersi al proprio medico, che avrà il compito di attestare la natura ed il numero delle infermità invalidanti del soggetto. Quindi, dovrà essere indicato se è capace o meno di deambulare in autonomia, se necessita di assistenza continua e se ci sono malattie oncologiche o di altra natura. Una volta compilato, il certificato dovrà essere inoltrato sul sito dell’INPS, insieme alla domanda di accertamento dell’handicap.
Quest’ultima dovrà includere i dati anagrafici, il tipo di riconoscimento di invalidità che è stato richiesto, indirizzo di residenza ed il certificato introduttivo compilato dal medico curante. Successivamente, una volta inoltrata la richiesta, si riceverà la convocazione tramite raccomandata da parte della ASL più vicina per effettuare la visita medica. Questa sarà effettuata da parte di una commissione medica, che avrà il compito di accertare l’idoneità della richiesta e alla quale dovrà essere consegnata tutta la documentazione.
Cosa fa un avvocato esperto in Legge 104
Nel caso in cui non venga riconosciuta l’invalidità da parte della commissione della ASL, bisognerà ricorrere ad un legale esperto in materia. In questo caso, al fine di tutelare le proprie pretese, è necessario chiedere il supporto di un avvocato esperto in Legge 104. L’avvocato, a questo punto, dovrà analizzare la storia clinica del soggetto, studiando tutta la documentazione, gli esami strumentali ed i documenti che rappresentano la sua situazione clinica.
Una volta esaminata la documentazione, l’avvocato si avvarrà dell’ausilio di specialisti e medici legali, che possano aiutarlo a capire ancora meglio lo stato di salute del soggetto e, soprattutto, a vedere se ci sono gli estremi per presentare ricorso. Nell’ipotesi in cui venga riconosciuto un punteggio di invalidità inferiore alle attese, una volta esaminata la documentazione clinica, il professionista legale potrà effettuare ricorso e adire il giudice in modo da difendere i diritti degli invalidi civili.
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