Di cosa si occupa un Avvocato esperto in Malasanità

Nel nostro Paese, purtroppo, si parla sempre più spesso di malasanità, ovvero di tutti quei problemi che sono connessi al settore medico. Molti anni fa, questo termine veniva utilizzato soprattutto dai giornalisti che volevamo descrivere, in modo pungente, i disservizi che si manifestavano nel mondo della sanitaria.

Oggi, purtroppo, questo termine è entrato a fare parte del linguaggio comune e ormai viene utilizzato anche per descrivere una condizione negativa vissuta da un soggetto o dalla sua famiglia in ospedale. In assenza di una norma specifica, è opportuno avvalersi della giurisprudenza e ad un avvocato che sia esperto in malasanità. Ma chi è e di cosa si occupa nello specifico un avvocato di malasanità? Scopriamolo insieme.

Chi è e di cosa si occupa un avvocato esperto in malasanità

Se abbiamo problemi con la sanità è opportuno rivolgersi ad un avvocato che abbia una buona esperienza in questo settore. Infatti, nella maggior parte dei casi, non si tratta di una buona idea quella di affidarsi ad un professionista che operi in più settori (penale, amministrativo, tributario, ecc). Tale versatilità non indica per forza di cose una mancanza di preparazione ma indica che il professionista non si occupa soltanto in un determinato settore.

Questo, però, a volte può rappresentare uno svantaggio. Nel caso di malasanità, quindi, è opportuno rivolgersi ad un professionista che operi essenzialmente in questo settore. Un avvocato esperto in malasanità è un professionista che ha conseguito titoli di specializzazione o master in questa branca del diritto ed il suo compito è quello di far risarcire tutti quei clienti che hanno subito un’ingiustizia nel contesto sanitario.

Quando ricorrere ad un avvocato esperto in malasanità

Nel caso in cui si è stati vittima di un errore medico è il caso di ricorrere ad un avvocato esperto in malasanità, in modo tale da richiedere una consulenza legale personalizzata. È opportuno rivolgersi a questo professionista, ad esempio, quando un medico ha effettuato una diagnosi inesatta, o quando sono state somministrate cure inadeguate che hanno peggiorato lo stato di salute del paziente o, ancora, quanto è stato effettuato un intervento eseguito male o non in modo appropriato.

Nel primo esempio si può parlare di competenze inadeguate, o meglio quando la struttura sanitaria è carente di strumenti e/o personale qualificato, nel secondo, invece, è possibile parlare di errore umano e, nell’ultimo esempio, di trattamenti che, invece di migliorare, vanno a peggiorare le condizioni del paziente.

È soprattutto in questi casi che diventa fondamentale il ruolo dell’avvocato, che è tenuto a valutare in modo accurato se ci sia stato effettivamente un inadempimento della struttura o del professionista e se, di conseguenza, è stato provocato un danno al paziente. Dal momento in cui è necessaria una competenza peculiare per accertare il nesso causale, anche gli avvocati esperti in malasanità si avvalgono di consulenze di medici legali, al fine di valutare se effettivamente la condotta del medico abbia generato un danno al paziente o meno.