Fare Causa ad una Web Agency

Fare Causa ad una Web Agency

By Alessio Di Lella

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Fare causa ad una web agency può sembrare un’impresa complessa, ma con la giusta preparazione legale e tecnica, è possibile ottenere giustizia e risarcimento per i danni subiti. Che si tratti di un sito web che non funziona, di un progetto di ecommerce mal gestito, o di errori tecnici significativi, i clienti hanno il diritto di difendersi e di esigere il rispetto dei termini contrattuali. Consultare un avvocato esperto e un team tecnico qualificato è il primo passo per garantire che i vostri diritti siano protetti e che la web agency sia chiamata a rispondere delle proprie azioni.

Le web agency rappresentano il cuore pulsante del marketing digitale e dello sviluppo web, offrendo una vasta gamma di servizi che spaziano dalla creazione di siti web in WordPress allo sviluppo di complesse applicazioni iOS e Android. Ma cosa succede quando qualcosa va storto? Se il sito web non funziona, se il server non è raggiungibile, o se il vostro progetto di ecommerce su Shopify, Magento o Prestashop non rispetta le aspettative, come tutelarsi? Questo articolo approfondisce tutto ciò che c’è da sapere su come fare causa ad una web agency, esplorando i servizi offerti, le responsabilità legali e le azioni da intraprendere per proteggere i propri interessi.

Introduzione ai Servizi Offerti da una Web Agency

Le web agency sono specializzate in una serie di servizi digitali progettati per aiutare le aziende a crescere e prosperare nel mondo online. Tra questi, la creazione di siti web personalizzati è una delle richieste più comuni. Le agenzie possono sviluppare siti utilizzando piattaforme CMS (Content Management System) come WordPress, che permettono aggiornamenti facili e una gestione intuitiva dei contenuti. Altri CMS popolari includono Magento, Prestashop e Shopify, particolarmente utilizzati per la costruzione di shop online e progetti di ecommerce.

Oltre allo sviluppo di siti web, molte web agency offrono servizi di campagne Google Ads e campagne Facebook, sfruttando anche piattaforme emergenti come Instagram e TikTok per promuovere i brand e raggiungere nuovi clienti. Questi servizi di marketing digitale sono spesso complementati dallo sviluppo di software personalizzato e applicazioni mobile, sia per iOS che per Android.

In aggiunta, le agenzie possono fornire assistenza per la migrazione del sito da un server all’altro, risolvere problemi tecnici quando un sito è rotto o non risponde, e fornire soluzioni in caso di errori come un errore del sito o problematiche relative a Cloudflare. Possono anche fornire supporto tecnico continuativo tramite sviluppatori esperti in HTML, JavaScript, e altre tecnologie web, garantendo che i siti siano sicuri e performanti.

Le web agency infine si occupano anche di assistere i processi di registrazione dei nomi a dominio presso Aruba, GoDaddy, Namecheap ed altri fornitori di questo genere di servizi, cosiddetti Registrar.

Tuttavia, cosa accade quando una web agency non riesce a mantenere gli standard promessi o quando un progetto fallisce per colpa di incompetenza o negligenza? In questi casi, è fondamentale comprendere quali siano le responsabilità legali della web agency e quali diritti ha il cliente per tutelarsi.

Responsabilità Civili del Fornitore dei Servizi e Diritti del Cliente

Quando si stipula un contratto con una web agency, è essenziale essere consapevoli delle responsabilità civili che questa assume nei confronti del cliente. Secondo il Codice Civile italiano, una web agency è considerata responsabile per la corretta esecuzione del contratto di servizi stipulato con il cliente. In caso di inadempimento o esecuzione non conforme, il cliente ha il diritto di chiedere l’annullamento del contratto e di ottenere un risarcimento per i danni subiti.

L’articolo 1218 del Codice Civile stabilisce che il debitore (in questo caso, la web agency) è tenuto al risarcimento del danno causato dall’inadempimento delle obbligazioni contrattuali. Se, ad esempio, un sito web sviluppato dall’agenzia non funziona correttamente o non rispetta le specifiche concordate (ad esempio, un CMS non aggiornato o un server non raggiungibile), il cliente può fare causa per inadempimento contrattuale.

Inoltre, in base al Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), i clienti che sono consumatori, ossia persone fisiche che agiscono per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, hanno ulteriori tutele. Questi clienti possono esercitare il diritto di recesso dal contratto entro 14 giorni senza penalità, e hanno diritto a una piena trasparenza delle condizioni contrattuali e dei servizi offerti.

La responsabilità di una web agency può estendersi anche a difetti di qualità o a errori tecnici significativi, come nel caso di software house che sviluppano applicazioni malfunzionanti. Se un programmatore o uno sviluppatore commette errori che causano danni, sia economici che reputazionali, l’agenzia può essere ritenuta civilmente responsabile e obbligata a risarcire il cliente.

Come Avviare l’Azione Legale contro una Web Agency

Se il vostro rapporto con una web agency si deteriora e siete convinti di aver subito un danno, il primo passo da compiere è consultare un ufficio legale competente in diritto societario. Un avvocato specializzato sarà in grado di analizzare il contratto e valutare se sussistono le condizioni per una causa legale. In casi complessi, può essere essenziale avere un team informatico qualificato per fornire consulenze tecniche di parte, al fine di dimostrare tecnicamente l’inadempienza o l’errore della web agency.

La procedura inizia generalmente con l’invio di una messa in mora e di un atto di invito e diffida ad adempiere le proprie responsabilità. Questo è un documento formale che intima alla controparte di adempiere agli obblighi contrattuali entro un certo periodo di tempo, specificando anche le conseguenze legali in caso di inadempimento.

Se la messa in mora non porta ai risultati desiderati, si può procedere con l’iscrizione del ricorso in tribunale. Durante questo processo, il cliente può richiedere il risarcimento del danno subito, che può includere perdite economiche, danni morali e, in alcuni casi, anche danni d’immagine.

In alternativa, prima di giungere a una causa giudiziaria, è possibile esplorare soluzioni stragiudiziali. Queste includono la mediazione o la conciliazione, che possono aiutare a risolvere il conflitto in modo più rapido e meno costoso. Tuttavia, è fondamentale avere un avvocato esperto che possa guidare il cliente attraverso queste opzioni, garantendo che i suoi diritti siano pienamente tutelati.

Come Quantificare il Danno e Identificare i Tipi di Danni derivanti dall’Inadempimento di una Web Agency

Quando una web agency non adempie correttamente alle proprie obbligazioni contrattuali, il cliente può subire diversi tipi di danni, che possono essere di natura economica, reputazionale o morale. La quantificazione del danno è un processo fondamentale per stabilire l’ammontare del risarcimento richiesto e dipende da vari fattori, inclusi la natura del contratto, il tipo di inadempimento e l’impatto negativo che ne è derivato.

I danni economici sono i più facilmente quantificabili e possono includere i costi sostenuti dal cliente per risolvere il problema o per completare il lavoro che la web agency avrebbe dovuto svolgere. Ad esempio, se un sito web ecommerce sviluppato su piattaforme come Shopify, Magento o Prestashop non funziona correttamente o presenta gravi bug, il cliente potrebbe dover assumere un altro sviluppatore o una nuova web agency per correggere gli errori. I costi per questi interventi sono danni diretti che possono essere documentati e inclusi nella richiesta di risarcimento.

Un’altra forma di danno economico può derivare dalla perdita di profitti. Se, a causa di un malfunzionamento del sito web o di una campagna pubblicitaria mal gestita su Google Ads, Facebook, Instagram o TikTok, l’azienda cliente subisce una diminuzione delle vendite o una perdita di opportunità commerciali, tali perdite possono essere considerate come danni emergenti e danno lucro cessante. La quantificazione di questi danni richiede una valutazione accurata dei dati finanziari pre e post inadempimento, oltre a un’analisi delle previsioni di vendita basate su dati storici e su proiezioni di mercato.

I danni reputazionali, sebbene più difficili da quantificare, possono essere altrettanto significativi. Un sito web che non è raggiungibile a causa di problemi con il server o che presenta errori frequenti può danneggiare gravemente l’immagine di un’azienda, soprattutto se la sua attività si basa su una presenza online solida e affidabile. In questi casi, la quantificazione del danno reputazionale potrebbe richiedere il supporto di esperti di marketing e comunicazione, in grado di stimare il danno all’immagine e all’affidabilità del marchio sul mercato.

Infine, ci sono i danni morali, che possono insorgere quando l’inadempimento della web agency causa stress, frustrazione, o altri disagi al cliente. Sebbene questi danni siano di natura più soggettiva, possono essere inclusi in una richiesta di risarcimento se si riesce a dimostrare l’impatto psicologico negativo derivante dall’inadempimento contrattuale.

Per una quantificazione accurata dei danni, è consigliabile affidarsi a consulenti esperti, come commercialisti e revisori contabili, oltre che a periti tecnici per le problematiche specifiche del settore IT e digitale. Una valutazione precisa e documentata dei danni è essenziale per presentare una richiesta di risarcimento ben fondata e per ottenere giustizia nel contenzioso con una web agency.

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