Diffamazione Online e Offline: Difesa Legale a Roma nel 2024

Diffamazione Online e Offline: Difesa Legale a Roma nel 2024

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Nel mondo interconnesso di oggi, dove parole e opinioni viaggiano alla velocità della luce attraverso internet, la diffamazione si è evoluta assumendo nuove forme e sfide. Che si tratti di commenti maligni sui social media, blog diffamatori, o voci nocive nel contesto offline, la diffamazione può avere conseguenze devastanti sulla reputazione di un individuo o di un’azienda. La diffamazione, sia online che offline, è un argomento complesso, che interseca diversi aspetti legali, etici e sociali. Per comprendere appieno la diffamazione, è fondamentale iniziare dalla sua definizione legale: si tratta di una dichiarazione falsa e non protetta che causa danno alla reputazione di una persona o entità. Tuttavia, le sfumature tra ciò che costituisce diffamazione online e offline possono variare significativamente, portando a sfide uniche in termini di identificazione, prova e azione legale.

Questo articolo mira a esplorare in dettaglio la natura della diffamazione in entrambi gli ambiti, mettendo in luce le leggi e le normative vigenti, e discutendo le strategie legali più efficaci per affrontare e prevenire tali situazioni a Roma. Attraverso questa esplorazione, offriremo anche consigli pratici su come individui e aziende possono tutelarsi da potenziali danni alla loro reputazione

Differenza tra diffamazione online e offline

  1. Mezzo di Comunicazione:
  • Offline: La diffamazione offline avviene attraverso canali tradizionali come la stampa (giornali, riviste), la televisione, la radio, o il passaparola. Questi mezzi hanno un raggio di diffusione più limitato e spesso sono più facilmente tracciabili.
  • Online: La diffamazione online si verifica su piattaforme digitali come social media, blog, forum, e siti web. Questi mezzi permettono una diffusione più rapida e ampia delle informazioni, raggiungendo un pubblico globale in pochi secondi.
  1. Anonimato e Tracciabilità:
  • Offline: In generale, è più facile identificare l’autore di dichiarazioni diffamatorie offline, poiché spesso sono legate a fonti fisiche identificabili.
  • Online: L’anonimato su internet può rendere più difficile tracciare l’autore di commenti diffamatori. Le persone possono nascondere la loro identità dietro pseudonimi o profili falsi.
  1. Durata e Permanenza:
  • Offline: Le dichiarazioni diffamatorie offline tendono ad avere una durata limitata, in quanto i materiali fisici si degradano o diventano obsoleti.
  • Online: Le dichiarazioni online possono rimanere accessibili per un periodo indefinito. Una volta pubblicato qualcosa su internet, può essere difficile rimuoverlo completamente, dato che le informazioni possono essere copiate o archiviate.
  1. Ambito Legale e Giurisdizione:
  • Offline: Le leggi sulla diffamazione offline sono ben stabilite in molti paesi, con procedure chiare per affrontare queste questioni.
  • Online: La diffamazione online può attraversare diverse giurisdizioni, rendendo complesse le questioni legali. Determinare quale legge applicare può essere una sfida, in quanto internet non ha confini geografici.
  1. Impatto e Danni:
  • Offline: L’impatto delle dichiarazioni diffamatorie offline può essere significativo, ma è spesso limitato dalla portata del mezzo utilizzato.
  • Online: L’impatto della diffamazione online può essere vasto e immediato, potenzialmente raggiungendo milioni di persone, causando danni rapidi e a volte irreversibili alla reputazione.
  1. Azione Legale e Prove:
  • Offline: Raccogliere prove in casi di diffamazione offline può essere più diretto, come ottenere copie di giornali o registrazioni.
  • Online: Raccogliere prove online richiede una comprensione tecnica di come funzionano le piattaforme digitali e spesso richiede l’assistenza di esperti in forense digitale.

Queste differenze sottolineano come la diffamazione online possa essere più insidiosa e difficile da gestire rispetto a quella offline. Le strategie legali per affrontare la diffamazione online richiedono un approccio diversificato e spesso più complesso, adattato al mondo digitale.

Un caso specifico per comprendere la diffamazione online

La Suprema Corte, nella sezione quinta penale, ha recentemente affrontato una questione importante riguardante la diffamazione tramite internet. In particolare, la Corte ha confermato una decisione precedente che riguarda il tempo limite entro cui si può perseguire legalmente qualcuno per diffamazione online.

Secondo questa decisione, la diffamazione online è considerata un “reato istantaneo”. Ciò significa che il reato si considera commesso nel momento in cui la dichiarazione diffamatoria viene pubblicata su internet. Da quel momento, inizia a contare il periodo entro cui si può agire legalmente (questo periodo è noto come “prescrizione”).

Questo principio è stato applicato anche in un caso recente (Sentenza n. 919/2023 del 13.01.2023) riguardante il momento giusto per presentare una querela per diffamazione sui social network. La regola è che una querela deve essere presentata entro tre mesi dalla pubblicazione del post offensivo.

Nel caso specifico di cui parla la sentenza, un giornalista era stato accusato di diffamazione aggravata per aver pubblicato su un blog dei commenti negativi su alcuni magistrati. I giudici avevano inizialmente stabilito che il giornalista fosse colpevole.

Tuttavia, il giornalista aveva impugnato questa decisione, sostenendo che il periodo di prescrizione per il suo reato fosse già scaduto. La Corte di legittimità ha accettato questo argomento, annullando la sentenza originale sia in termini penali che civili.

In conclusione, la sentenza stabilisce che per i reati di diffamazione su internet, il momento in cui l’offesa diventa pubblica sul web è il punto di partenza per il conteggio del periodo di prescrizione. Questo significa che le dichiarazioni diffamatorie diventano perseguibili dal momento in cui sono pubblicate online, e non da quando vengono scoperte o lette da altri.

Approcci Legali alla Diffamazione

Valutazione Preliminare del Caso: Inizialmente, è fondamentale valutare l’entità della diffamazione e il contesto in cui è avvenuta. Questo aiuta a determinare se l’azione legale è giustificabile e quale strategia adottare.

Raccolta di Prove: Sia per la diffamazione online che offline, raccogliere prove concrete è cruciale. Questo può includere schermate, testimonianze, registrazioni e qualsiasi altro materiale che possa dimostrare la natura diffamatoria delle affermazioni.

Determinare la Giurisdizione e le Leggi Applicabili: Identificare la giurisdizione corretta e le leggi applicabili è un passo importante, specialmente per la diffamazione online che può attraversare confini nazionali.

Misure di Risoluzione Alternativa: Prima di intraprendere azioni legali, esplorare la possibilità di risoluzioni alternative come la mediazione o la negoziazione può essere utile. Questo può portare a una soluzione più rapida e meno costosa.

Azione Legale: Se necessario, procedere con un’azione legale richiede la preparazione di un caso solido, presentando prove, testimonianze e argomentazioni legali a sostegno.

Strategie Difensive Specifiche: Per la diffamazione online, potrebbe essere necessario coinvolgere esperti di sicurezza informatica o forense digitale.

Nel caso di diffamazione offline, le strategie possono concentrarsi su aspetti più tradizionali del diritto diffamatorio e delle prove fisiche.

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