Assistenza legale per compravendita e avvio di una farmacia

Assistenza legale per compravendita e avvio di una farmacia

By Alessio Di Lella

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Avviare o acquistare una farmacia rappresenta un momento cruciale, sia sotto il profilo imprenditoriale che legale. Troppo spesso, chi si affaccia per la prima volta nel settore farmaceutico sottovaluta l’importanza di affidarsi a uno studio legale per farmacisti, specializzato in servizi legali per farmacie. La compravendita di una farmacia è un’operazione complessa che coinvolge aspetti civilistici, amministrativi, societari, urbanistici e tributari.

Senza il supporto di un avvocato per società farmaceutiche esperto nel settore, è facile incorrere in errori che possono compromettere l’intero investimento. Lo studio legale per farmacisti rappresenta, dunque, una risorsa fondamentale per chi desidera affrontare con sicurezza l’acquisto o l’avvio di una farmacia. Un’assistenza legale esperta permette di analizzare tutti i rischi connessi alla transazione, di predisporre i documenti contrattuali adeguati, di interfacciarsi con le autorità competenti per ottenere le necessarie autorizzazioni e di prevenire contenziosi che potrebbero emergere successivamente.

La presenza di un legale qualificato consente anche di ottenere una pianificazione fiscale e societaria più efficiente, riducendo l’esposizione a sanzioni e responsabilità future.

Comprare o vendere una farmacia: cosa sapere prima di iniziare

Prima di acquistare una farmacia, occorre conoscere a fondo chi può possedere una farmacia secondo l’art. 7 della legge 362/1991, che limita la titolarità della farmacia a farmacisti iscritti all’albo, a società di persone o di capitali composte esclusivamente da farmacisti o, in alcuni casi, a enti pubblici o privati senza fini di lucro. Le farmacie in vendita da privati possono costituire un’ottima occasione, ma richiedono una due diligence legale molto accurata.

Conviene comprare una farmacia? La risposta dipende da variabili come la posizione, il fatturato, il potenziale di sviluppo e, soprattutto, dalla correttezza documentale. Acquistare la licenza della farmacia è spesso il primo passo, ma è fondamentale verificare l’effettiva esistenza e validità della licenza stessa. Vendere la licenza della farmacia comporta, d’altra parte, adempimenti specifici che, senza un’assistenza legale adeguata, possono rallentare o addirittura impedire la transazione.

Inoltre, è fondamentale analizzare le clausole contrattuali relative a eventuali patti di non concorrenza, vincoli di destinazione dei locali, rapporti di lavoro in essere con dipendenti o collaboratori e verificare l’assenza di contenziosi pendenti. Una corretta pianificazione consente di ottimizzare anche l’aspetto fiscale dell’operazione, riducendo gli oneri e massimizzando il rendimento dell’investimento.

L’iter autorizzativo: chi autorizza una vendita o l’avvio di una farmacia

Un aspetto che genera spesso confusione riguarda chi autorizza una vendita di una farmacia. L’autorizzazione è rilasciata dalla Regione o dal Comune competente (Roma, Milano, Napoli, Firenze, Bari, Torino, ecc.), ma è sempre necessario ottenere l’autorizzazione ministeriale farmacie dal Ministero della Salute, attraverso l’assegnazione di un codice ministeriale in farmacia. Questo codice, indispensabile per operare, identifica la farmacia presso il sistema sanitario nazionale.

La licenza per la farmacia è concessa in seguito al rispetto di stringenti requisiti strutturali, igienico-sanitari e di distanza da altre farmacie.

In caso di costituzione di una nuova farmacia, è indispensabile presentare domanda presso il Comune, allegando tutti i documenti richiesti dalla normativa vigente. Le tempistiche e i procedimenti amministrativi possono variare sensibilmente da una Regione all’altra e è fondamentale conoscere il quadro normativo locale per evitare ritardi o rigetti della domanda. Durante la fase autorizzativa, è consigliabile affiancarsi a professionisti esperti per la predisposizione della documentazione e per la gestione dei rapporti con le autorità sanitarie, al fine di garantire la piena conformità ai requisiti richiesti dalla legge.

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Costituire una farmacia: assetti societari e aspetti legali

Costituire una farmacia implica scelte fondamentali riguardo l’assetto societario. Le opzioni principali sono la società semplice, la società in nome collettivo e, dopo la riforma del 2017, anche società a responsabilità limitata. L’intervento di un avvocato per società farmaceutiche diventa indispensabile per predisporre statuti conformi alle normative, soprattutto in presenza di più soci farmacisti. Per quanto riguarda la gestione, il direttore tecnico di farmacia deve essere farmacista iscritto all’albo e possedere requisiti specifici, tra cui non avere procedimenti disciplinari pendenti.

I requisiti per diventare direttore di una farmacia sono stabiliti dalla legge ed è fondamentale verificare in anticipo la compatibilità del candidato con il ruolo. La scelta del modello societario ha importanti ricadute anche in termini fiscali, di responsabilità patrimoniale dei soci e di possibilità di trasferimento della titolarità della farmacia.

Una corretta pianificazione societaria consente di tutelare gli interessi dei soci, garantire la continuità aziendale e facilitare operazioni straordinarie come fusioni, cessioni o subentri generazionali.

Normative che regolano l’apertura di una farmacia

Le normative che regolano l’apertura di una farmacia sono numerose e in continua evoluzione. I requisiti per aprire una farmacia riguardano innanzitutto la conformità urbanistica dei locali, che devono rispettare parametri minimi di superficie, accessibilità e igiene. Devono essere previsti locali separati per la vendita, il laboratorio galenico, il deposito e i servizi igienici.

La normativa farmaceutica richiede inoltre che i locali siano facilmente accessibili anche ai portatori di handicap e che rispettino le distanze minime da altre farmacie, come previsto dalla pianta organica comunale.

Gli adempimenti burocratici, tra cui la richiesta dell’autorizzazione sanitaria e la verifica di conformità urbanistica, sono passaggi che richiedono il supporto di un avvocato esperto in diritto sanitario. Ogni Comune applica un regolamento urbanistico proprio che può prevedere ulteriori prescrizioni rispetto alla normativa nazionale. Un’analisi preventiva delle prescrizioni edilizie e sanitarie è quindi indispensabile per evitare contestazioni successive e garantire il rilascio tempestivo di tutte le autorizzazioni necessarie.

Gestione della farmacia: aspetti legali e fiscali

Una volta avviata, la farmacia necessita di una gestione legale e fiscale accurata. Commercializzare farmaci comporta il rispetto di precise normative in materia di tracciabilità, etichettatura, conservazione e dispensazione. Il rifornimento della farmacia deve avvenire attraverso canali autorizzati, come grossisti farmaceutici iscritti all’albo. Ogni contratto di fornitura dovrebbe essere analizzato da un legale per garantire condizioni vantaggiose e conformi alla normativa.

L’attività di farmacia online autorizzata rappresenta un’opportunità interessante: chi può vendere farmaci online è soltanto il titolare di una farmacia fisica, previa autorizzazione ministeriale. In ambito fiscale, affidarsi a un commercialista per la farmacia è imprescindibile: la contabilità di una farmacia è complessa e richiede competenze specifiche sia in materia IVA che nella gestione del magazzino farmaceutico. Oltre alla gestione quotidiana, è fondamentale monitorare periodicamente la corretta applicazione delle norme sulla privacy dei clienti, sulla pubblicità sanitaria e sulla tracciabilità del farmaco, per evitare sanzioni o revoche dell’autorizzazione.

Focus sull’apertura di una farmacia online

La farmacia online autorizzata rappresenta uno dei più recenti sviluppi del mercato farmaceutico. Chi può vendere farmaci online deve possedere una farmacia fisica e ottenere apposita autorizzazione dal Ministero della Salute. Tale autorizzazione è vincolata al rispetto di standard rigorosi, tra cui la tracciabilità dei farmaci, l’obbligo di vendita esclusiva di SOP (senza obbligo di prescrizione) e OTC (da banco) e l’esposizione sul sito del logo europeo di farmacia online autorizzata. Il codice ministeriale è necessario anche per la registrazione dei canali di vendita telematica.

Il mancato rispetto di queste disposizioni può comportare sanzioni amministrative e penali. Gestire correttamente una farmacia online richiede la predisposizione di condizioni generali di vendita conformi al Codice del Consumo, politiche di gestione dei resi, sistemi di pagamento sicuri e una puntuale informativa sulla protezione dei dati personali. Anche in questo caso, il supporto di un avvocato esperto è indispensabile per configurare l’attività online in piena conformità alla normativa vigente.

Servizi legali offerti dal nostro studio per farmacisti e società farmaceutiche

Il nostro studio legale è specializzato nell’offrire servizi legali per farmacie e società farmaceutiche. Accompagniamo i clienti in tutte le fasi della compravendita della farmacia, dall’analisi della documentazione preliminare alla redazione dei contratti di cessione di azienda o di quote sociali. Forniamo consulenza in materia di costituzione di società farmaceutiche, redazione di patti parasociali, adeguamenti statutari e operazioni straordinarie come fusioni e scissioni.

Supportiamo i nostri clienti anche nella gestione ordinaria, offrendo pareri legali su questioni di compliance normativa, rapporti con i fornitori, pratiche per l’autorizzazione alla vendita online e difesa in caso di procedimenti disciplinari o contenziosi giudiziari. Grazie alla stretta collaborazione con commercialisti esperti nel settore farmaceutico, garantiamo un servizio integrato che copre anche gli aspetti fiscali e tributari legati alla gestione della farmacia.

Il nostro approccio è orientato a costruire rapporti di fiducia duraturi, basati su una consulenza personalizzata e su un’assistenza tempestiva e proattiva in ogni fase dell’attività farmaceutica.

Aprire, acquistare o gestire una farmacia richiede competenze specifiche e una profonda conoscenza delle normative di settore. Affidarsi a uno studio legale per farmacisti è una scelta strategica per tutelare il proprio investimento e garantire il rispetto di tutti gli obblighi di legge. Il nostro studio è pronto ad assisterti in ogni fase, dalla valutazione dell’acquisto fino alla gestione quotidiana della tua farmacia.

Se desideri ricevere una consulenza personalizzata o approfondire i servizi che possiamo offrirti, ti invitiamo a contattarci. Siamo a tua disposizione per accompagnarti nel percorso verso il successo della tua farmacia, nel pieno rispetto delle normative farmaceutiche e con la massima tutela dei tuoi interessi. Il nostro obiettivo è fornirti soluzioni pratiche, rapide e pienamente conformi, aiutandoti a trasformare la tua farmacia in un’impresa solida, innovativa e capace di affrontare con successo le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Compravendita, avvio e gestione di una farmacia (anche online) – 15 domande frequenti che ti potrebbero interessare:

1. Chi può possedere una farmacia in Italia?
Secondo la normativa vigente, possono possedere una farmacia esclusivamente farmacisti iscritti all’Albo professionale, singolarmente o in forma societaria. È possibile costituire società tra farmacisti o società di capitali dove i soci siano esclusivamente farmacisti. Alcune recenti aperture consentono anche a società di capitali con soci non farmacisti di detenere partecipazioni, a condizione che la direzione della farmacia sia affidata a un farmacista abilitato.

2. Come si ottiene il codice ministeriale per la farmacia?
Il codice ministeriale della farmacia viene rilasciato dal Ministero della Salute a seguito dell’approvazione dell’autorizzazione da parte del Comune o della Regione competente. È un identificativo essenziale che consente alla farmacia di essere riconosciuta all’interno del Sistema Sanitario Nazionale e di operare legalmente.

3. Quali sono i requisiti strutturali per aprire una farmacia?
I locali destinati all’attività farmaceutica devono rispettare specifici requisiti urbanistici e sanitari: superficie minima stabilita dal Comune, accessibilità, presenza di spazi distinti per vendita, magazzino, laboratorio galenico, servizi igienici adeguati anche per disabili, oltre al rispetto delle distanze obbligatorie da altre farmacie.

4. È possibile acquistare una farmacia da un privato?
Sì, molte farmacie in vendita da privati rappresentano opportunità interessanti di investimento. Tuttavia, è fondamentale verificare che la licenza sia valida, che non vi siano vincoli preesistenti e che siano rispettate tutte le normative in materia sanitaria e amministrativa.

5. Chi autorizza la vendita di una farmacia?
La vendita della farmacia deve essere autorizzata dall’ente territoriale competente, generalmente il Comune o la Regione, e successivamente notificata al Ministero della Salute per l’aggiornamento del codice ministeriale e degli archivi nazionali.

6. Quali sono i requisiti per diventare direttore tecnico di una farmacia?
Il direttore tecnico di una farmacia deve essere un farmacista abilitato all’esercizio della professione, regolarmente iscritto all’Albo, e non deve avere carichi pendenti o procedimenti disciplinari in corso. Deve inoltre garantire la presenza costante e la supervisione diretta dell’attività.

7. Come si apre una farmacia online?
Per aprire una farmacia online è necessario essere titolari di una farmacia fisica autorizzata e presentare domanda al Ministero della Salute per ottenere l’autorizzazione alla vendita telematica di farmaci da banco (SOP e OTC). La farmacia online deve rispettare regole stringenti su sicurezza, privacy e tracciabilità.

8. Chi può vendere farmaci online in Italia?
Solo i titolari di farmacie fisiche, autorizzati dal Ministero della Salute, possono vendere farmaci online. È obbligatorio esporre sul sito web il logo europeo di farmacia autorizzata alla vendita online, e i farmaci vendibili sono esclusivamente quelli senza obbligo di prescrizione.

9. Quanto costa comprare una farmacia?
Il prezzo di acquisto di una farmacia varia in base a numerosi fattori: volume di affari, posizione geografica, numero di ricette, clientela, condizioni dei locali e delle attrezzature. In media, il valore può oscillare da alcune centinaia di migliaia fino a milioni di euro.

10. Conviene comprare una farmacia oggi?
Nonostante le sfide poste dal mercato e dalla concorrenza delle parafarmacie e delle vendite online, l’acquisto di una farmacia continua a rappresentare un investimento solido, soprattutto se supportato da un’analisi di mercato dettagliata e da una gestione attenta alle evoluzioni normative e tecnologiche.

11. Quali normative regolano il rifornimento di una farmacia?
Le farmacie possono approvvigionarsi di farmaci e prodotti sanitari esclusivamente da grossisti autorizzati o direttamente dalle aziende farmaceutiche produttrici. I contratti di fornitura devono rispettare la normativa sulla tracciabilità del farmaco e prevedere clausole di conformità igienico-sanitaria.

12. È necessario un commercialista esperto per gestire la farmacia?
Assolutamente sì. La gestione contabile di una farmacia richiede competenze specialistiche su IVA, accise sanitarie, gestione del magazzino farmaceutico e rendicontazione fiscale. Affidarsi a un commercialista esperto consente di ottimizzare il carico fiscale e garantire il rispetto delle scadenze normative.

13. Che differenza c’è tra vendita della farmacia e cessione della licenza?
Vendere una farmacia comporta il trasferimento dell’intera azienda, compresi locali, arredi, avviamento, licenza e personale. Cedere solo la licenza, invece, significa trasferire il diritto di esercizio dell’attività farmaceutica, spesso subordinato alla successiva apertura di nuovi locali e all’ottenimento di nuove autorizzazioni.

14. Come si rifornisce una nuova farmacia?
Per rifornire una farmacia appena avviata è necessario stipulare contratti di fornitura con grossisti autorizzati, tenendo conto della necessità di diversificare i prodotti disponibili (farmaci, dispositivi medici, cosmetici, prodotti da banco) e di garantire sempre la disponibilità dei medicinali obbligatori previsti per legge.

15. Quali autorizzazioni sono necessarie per aprire un magazzino farmaceutico?
L’apertura di un magazzino farmaceutico, che si tratti di un deposito interno o di una piattaforma di distribuzione, richiede autorizzazioni specifiche rilasciate dal Ministero della Salute, con requisiti stringenti su strutture, tracciabilità dei prodotti, sistemi informatici e sicurezza sanitaria.

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